I carabinieri forestali di Sarno (Salerno) hanno eseguito un decreto di sequestro, emesso dal Tribunale di Nocera Inferiore, nello stabilimento della società La Doria spa nell'ambito di indagini sull'inquinamento del fiume Sarno. A seguito degli accertamenti condotti dai carabinieri, ai quali hanno collaborato tecnici del dipartimento di Salerno dell'Arpac e tecnici dell'ente Parco regionale del bacino idrografico del fiume Sarno, il sostituto procuratore Anna Chiara Fasano, titolare dell'indagine, e il procuratore Antonio Centore hanno richiesto l'emissione del provvedimento di sequestro, richiesta accolta dal gip Giovanni Pipola. Replica l'azienda La Doria S.p.A.: "Oggi 22 abbiamo già provveduto, tramite i nostri legali, a presentare istanza di dissequestro al Tribunale di Nocera Inferiore e richiesta di riesame al Tribunale della Libertà di Salerno poiché siano in possesso di una serie di documenti che il pubblico ministero e il giudice delle indagini preliminari non hanno potuto esaminare, comprovanti la totale estraneità dell’azienda ai fatti contestati e più in generale ai fenomeni di inquinamento del Fiume Sarno. I vertici della società ripongono piena fiducia nell’operato della magistratura - dicono dalla Doria spa - e offrono la massima collaborazione per l’accertamento dei fatti".

Il sequestro ha interessato in dettaglio le vasche situate a valle dell'impianto di depurazione del sito produttivo, non indicate quali aree di deposito temporaneo nell'atto di autorizzazione e nelle quali, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, erano illecitamente depositati rifiuti liquidi e fanghi. E' stato sequestrato inoltre l'impianto di osmosi e filtrazione del sito produttivo poiché durante il ciclo industriale, sempre secondo quanto ricostruito dai carabinieri, le acque sarebbero state scaricate direttamente nel Rio Foce, affluente del fiume Sarno e ricadente tra l'altro nel Parco regionale del fiume Sarno, senza che fossero sottoposte ai prescritti trattamenti di depurazione. Fonte: Repubblica Leggi anche Fine del lockdown, torna il disastro sul litorale Domizio: marea nera in acqua. Seguici su Facebook 41esimoparallelo
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