Alice uccisa dal fratello, Alberto Scagni condannato a 24 anni e mezzo di carcere
Alberto Scagni condannato a 24 anni e sei mesi di carcere nel processo di primo grado per l'omicidio di sua sorella, Alice Scagni. La giovane uccisa con 24 coltellate da suo fratello il 1 maggio 2022 sotto la loro abitazione a Quinto, nel levante di Genova. Alberto Scagni è riconosciuto colpevole di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione e dalla parentela.
La sentenza ha anche disposto che, dopo la scontata pena detentiva, Alberto Scagni dovrà trascorrere almeno tre anni in una Residenza per l'esecuzione delle misure di sicurezza. L'avvocato della difesa aveva cercato di dimostrare un vizio parziale di mente del suo assistito, sostenendo che una giusta pena non avrebbe dovuto essere l'ergastolo ma una condanna che permettesse il recupero del condannato.
Alice Scagni uccisa dal fratello
La procura aveva richiesto l'ergastolo motivando che il delitto era stato commesso con crudeltà e premeditazione. Tuttavia, la corte d'assise ha ritenuto Alberto Scagni semi infermo di mente, accogliendo le conclusioni del perito nominato dal giudice delle indagini preliminari e dei suoi legali. Gli avvocati della difesa si sono detti moderatamente soddisfatti dalla sentenza e hanno annunciato la possibilità di leggere le motivazioni e presentare un eventuale appello.
Le altre notizie di cronaca
Una terribile tragedia si è verificata a Priverno, questa mattina 29 settembre, quando un giovane di 23 anni, identificato come Ludovico Passeri di Maenza, ha perso la vita in seguito al ribaltamento del trattore che stava guidando. Il tragico incidente è avvenuto nella località Boschetto, all'interno di un bosco, dove il giovane si trovava per raccogliere legna.
Nonostante l'intervento immediato del servizio 118, dei Vigili del Fuoco e dei Carabinieri della locale Stazione, purtroppo non è stato possibile salvare la vita di Ludovico Passeri. I Vigili del Fuoco stanno attualmente lavorando per recuperare il corpo del giovane. Continua a leggere qui