De Luca non ci sta e alza di nuovo la voce. Lo sceriffo salernitano stavolta non fa sconti: "C'e' una campagna pubblicitaria dell'istituto tumori di Milano sui bus di Napoli. Invitano i nostri concittadini ad andare a Milano a farsi la diagnosi".
Lo dice, in una diretta Facebook, il governatore della Campania Vincenzo De Luca
"E' un ennesimo atto vergognoso sulla pelle dei malati. Il nostro istituto, il Pascale, e' un'eccellenza nazionale, europea e mondiale.
Ci sono molti ospedali privati dell'area milanese -aggiunge il presidente della Regione - che vivono speculando sui nostri concittadini, su viaggi della speranza inutili e pericolosi.
Oggi vengono dal Nord a curarsi da noi. Voi guardate con disprezzo a queste campagne di speculazione".
E poi, dati alla mano, passa a precisare
"Oggi rimaniamo la regione con il tasso più basso d'Italia per quanto riguarda i decessi Covid in relazione alla popolazione. Oggi in terapia intensiva abbiamo 140 ricoveri, nessun nuovo ricovero.
Siamo cioè alla metà dei ricoveri del Veneto, meno della metà del Piemonte, un terzo della Lombardia, la metà dell'Emilia, del Lazio.
Abbiamo ospitato i questi giorni pur in un contesto di grande difficoltà tutti i nostri pazienti nelle strutture ospedaliere, non abbiamo mandato i pazienti nelle palestre, nei palazzetti dello sport o nelle sagrestie, non abbiamo messo i materassini a terra. Li abbiamo ospitati con dignità nei nostri ospedali".
"Ormai il 90% dei nostri concittadini che si fanno il tampone - ha aggiunto De Luca - ricevono il risultato entro 24 ore con un sms che arriva sul cellulare.
Siamo la prima regione d'Italia nel tempo di attesa fra sintomi e diagnosi, ci mettiamo 24 ore, unica regione d'Italia. Questi sono i dati, al di là delle campagne di sciacallaggio che si vanno concludendo nel ridicolo com'era inevitabile".
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