Strage Mestre, 21 morti e 15 feriti
Nella serata di ieri, un tragico incidente stradale ha colpito Mestre, causando la morte di 21 persone, tra cui due bambini, e il ferimento di altre 15. L'autobus coinvolto nell'incidente era noleggiato da un campeggio di Marghera ed è caduto da un cavalcavia, scatenando una vera e propria tragedia.
Le autorità e i soccorritori hanno descritto questa come una "tragedia di giovani, se non giovanissimi, salvo qualche adulto". Tra le vittime, ci sono anche cittadini tedeschi e ucraini. I feriti sono stati prontamente trasportati negli ospedali di Mestre, Dolo, Mirano, Treviso e Padova per ricevere le cure necessarie.
La Procura di Venezia ha aperto un'inchiesta per fare luce sulle dinamiche dell'incidente. Al momento, non è esclusa l'ipotesi di un malore dell'autista o lo scontro con un veicolo pirata. Nel frattempo, è stata riattivata la linea ferroviaria tra Mestre e Venezia per garantire la mobilità nella zona.
L'autista del bus aveva condiviso un messaggio poco prima dell'incidente
Un dettaglio sconcertante è emerso dopo l'incidente: l'autista del pullman, Alberto Rizzotto, aveva condiviso un messaggio su Facebook solo un'ora e mezza prima della tragedia. Nel suo post, aveva scritto "shuttle to Venice" (navetta per Venezia) e geolocalizzato se stesso presso l'Hu Camping di Marghera. In seguito all'incidente, amici e conoscenti sono rimasti preoccupati e hanno cercato di mettersi in contatto con lui, ma non hanno ricevuto risposta.
Rimossi i resti dell'autobus dalla scena dell'incidente
Durante la notte, le squadre dei vigili del fuoco, con il supporto di due gru, sono riuscite a rimuovere i resti del pullman precipitato dal cavalcavia a Mestre. Il mezzo è stato sollevato dopo ore di lavoro incessante ed è stato poi trasportato su un pianale per essere portato in un deposito.
Strage Mestre - Il cordoglio per la perdita di Alberto Rizzotto
I colleghi di Alberto Rizzotto, l'autista del bus coinvolto nell'incidente, sono sotto shock per la tragedia. Rizzotto era un autista esperto che aveva svolto questa professione per sette anni. Numerosi messaggi di cordoglio sono stati condivisi online per ricordare questo uomo di 40 anni, originario di Conegliano ma residente a Tezze sul Brenta. Rizzotto lavorava per la Martini Bus, che aveva noleggiato il veicolo coinvolto nell'incidente alla società La Linea, con cui aveva un contratto per il trasporto di turisti a Venezia. La sua perdita è stata profondamente sentita dalla comunità e dagli amici."