SPARATORIA SANT'ANASTASIA. Un evento tragico ha scosso la tranquillità di Sant'Anastasia, nella provincia di Napoli, quando due giovani, precedentemente allontanati, hanno fatto fuoco contro un bar. Nel mirino sono finiti accidentalmente il padre, la madre e una bambina di dieci anni, che è stata sottoposta a un intervento chirurgico presso l'ospedale Santobono di Napoli. Il motivo dell'allontanamento dei due giovani è ancora sconosciuto, ma sembra che siano tornati armati, forse anche con un'arma da fuoco lunga, per vendicarsi.

Sparatoria Sant'Anastasia, le condizioni della bambina

Le condizioni di salute dei genitori della piccola non considerate gravi, ma si ritiene che la situazione della bambina sia più seria, anche se la sua vita non sarebbe in pericolo, sebbene sottoposta a prognosi riservata. Non è ancora chiaro se la famiglia colpita solo da schegge o anche da proiettili durante l'attacco.

Le indagini

Attualmente, i carabinieri di Castello di Cisterna, insieme al sostituto procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) Antonella Serio, stanno interrogando persone considerate informate sui fatti, ma nessuna di loro fermata. Nel frattempo, un proiettile estratto dalla testa della bimba di 10 anni, ferita durante la sparatoria e ora è ricoverata nell'ospedale pediatrico Santobono-Pausilipon. La prognosi rimane riservata, ma fortunatamente non è in pericolo di vita.

L'attacco a colpi di arma da fuoco è avvenuto mentre la piccola e i suoi genitori si trovavano di fronte a un bar. Alcune persone su uno scooter hanno sparato almeno dieci colpi contro il locale, ferendo accidentalmente la bambina e i suoi genitori, secondo le prime ipotesi investigative. Attualmente, i genitori sono ricoverati presso l'ospedale Cardarelli.

La situazione ha sollevato la necessità di un impegno congiunto delle forze dell'ordine a livello locale per garantire la sicurezza a Napoli e nella sua provincia. È evidente che vi sia una condizione di degrado, anche culturale, riguardante la vivibilità e il rispetto delle regole del vivere civile, e la politica ha il compito di fornire risposte adeguate. Ci si affida all'azione tempestiva delle forze dell'ordine per individuare i responsabili della sparatoria a Sant'Anastasia, che ha colpito un'intera famiglia, evitando così l'ennesima tragedia. Afferma ciò Severino Nappi, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania, esprimendo vicinanza alla bimba, alla madre e al padre, augurando loro una pronta guarigione.

Nappi: “Avviare percorso per sicurezza e viabilità. Politica dia risposte adeguate”

"È necessario che sulla scorta dell'impegno e delle misure messe in campo dal Governo nazionale, in primis con le nuove assunzioni di forze dell'ordine che verranno destinate ai nostri territori, a livello locale si intraprenda un percorso comune per garantire la sicurezza a Napoli e nella sua provincia. Quanto accaduto nelle scorse ore è sintomatico di una condizione di degrado anche culturale, sul fronte della vivibilità e del rispetto delle regole del vivere civile, rispetto alla quale la politica ha l'obbligo di dare risposte adeguate. Confidiamo nella rapida azione delle forze dell'ordine per risalire ai criminali responsabili della sparatoria a Sant'Anastasia, nel corso della quale è rimasta ferita un'intera famiglia, e che solo per un caso non si è trasformata nell'ennesima tragedia. Alla bimba, alla mamma e al papà la nostra vicinanza, con l'augurio che possano riprendersi al più presto".

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