Margaret Spada morta per una rinoplastica, mamma Loredana: «Non ha mai parlato con il dottore»
«Rispondeva sempre la segretaria». La donna parla per la prima volta a «Cinque Minuti», il programma di Bruno Vespa
La morte di Margaret Spada, la giovane di 22 anni di Lentini (Siracusa), avvenuta a Roma il 7 novembre 2023 dopo un intervento di rinoplastica parziale, continua a sollevare interrogativi e preoccupazioni. La giovane era entrata in coma subito dopo il trattamento estetico, effettuato da due medici, Marco e Marcoantonio Procopio, che ora sono sotto inchiesta per la sua morte. A far luce sulla vicenda, per la prima volta in televisione, è la madre di Margaret, Loredana, che è intervenuta nel programma Cinque Minuti, condotto da Bruno Vespa, per raccontare il calvario che ha segnato la vita della sua famiglia.
La tragedia di Margaret Spada: un intervento ritenuto banale
Margaret, dopo aver preso la decisione di sottoporsi a una rinoplastica parziale, aveva contattato i medici Marco e Marcoantonio Procopio, due specialisti del settore estetico con sede a Roma, nella zona dell'Eur. La giovane, come sottolineato dalla madre, non si era mai parlata direttamente con i medici, ma aveva avuto a che fare solo con la segretaria del dottore, che la rassicurava dicendo che l'intervento fosse di routine, semplice e di breve durata. La madre, durante l'intervista con Bruno Vespa, ha spiegato che Margaret non aveva avuto alcun tipo di confronto diretto con i dottori e che aveva sempre risposto alle sue domande la segretaria, la quale le confermava che l'operazione era "banale" e sarebbe durata appena 20 minuti.
Le dichiarazioni della madre: Margaret non ha mai parlato direttamente con i medici
«Margaret ha fatto delle ricerche, ma non ha mai agito impulsivamente», ha spiegato Loredana, la mamma di Margaret Spada. La giovane, infatti, aveva iniziato a cercare informazioni sul trattamento almeno sei mesi prima dell'intervento e si era concentrata su questi due medici, i Procopio, i quali sembravano dare tutte le garanzie possibili. La madre ha continuato: «Lei era molto scrupolosa, come qualsiasi giovane, cercava recensioni e foto di altre persone che avevano fatto lo stesso intervento». Le recensioni sui social, in particolare su Instagram, Facebook e TikTok, sembravano rassicuranti. Le pazienti che avevano già subito la rinoplastica parziale confermavano che l'operazione non comportava rischi e veniva considerata un intervento molto semplice.
L'incongruenza delle informazioni: la vicenda di Margaret e la responsabilità dei medici
Loredana Spada ha sottolineato che, secondo quanto comunicato dalla segretaria, i medici avevano detto a Margaret che, essendo una rinoplastica parziale in anestesia locale, non ci sarebbero stati problemi e sarebbe stato sufficiente un periodo di recupero breve. Tuttavia, la situazione si è rivelata tragica: tre giorni dopo l'operazione, Margaret è stata trasportata in coma all'ospedale Sant'Eugenio di Roma, dove è deceduta. La madre ha espresso la sua frustrazione e indignazione per non aver ricevuto tutte le informazioni necessarie sull'effettiva complessità dell'intervento, e ha anche chiesto risposte sui motivi per cui il medico non ha mai avuto un colloquio diretto con sua figlia.
Le indagini sulla morte di Margaret: cosa è successo davvero?
L'inchiesta sulla morte di Margaret Spada sta cercando di fare chiarezza sui dettagli dell'operazione e su come sia stata gestita la situazione dal punto di vista medico. I dottori Marco e Marcoantonio Procopio sono accusati di negligenza e di non aver preso adeguate precauzioni durante e dopo l'intervento. Inoltre, le indagini cercano di verificare le informazioni che i medici hanno fornito a Margaret prima dell'operazione, incluso il fatto che le avrebbero confermato che avrebbe potuto mangiare e bere la mattina stessa dell'intervento, un'indicazione che contrasta con le comuni pratiche mediche di preparazione per un intervento chirurgico.
Le richieste della famiglia
La morte di Margaret Spada ha suscitato una forte indignazione e ha sollevato dubbi sulla qualità e sulla sicurezza degli interventi estetici condotti da professionisti non sempre all’altezza delle aspettative. La madre, Loredana, ha chiesto giustizia per sua figlia e ha espresso il desiderio di che la verità venga finalmente a galla. La famiglia Spada si aspetta che le indagini facciano chiarezza sulle responsabilità dei medici coinvolti e che si faccia giustizia per la giovane, che ha perso la vita durante un intervento che, inizialmente, sembrava essere una procedura semplice e senza rischi.