Guerra Ucraina, oggi Consiglio europeo straordinario con Zelensky
Trump sospende a Kiev anche lo scambio d'informazioni d'intelligence, ma il dialogo col presidente ucraino è ripartito

L'Europa si trova di fronte a una delle sfide geopolitiche più complesse degli ultimi decenni. Oggi, durante il Consiglio europeo straordinario, i leader dell'Unione si riuniscono per discutere misure cruciali per la sicurezza del continente e per il sostegno all'Ucraina. Tra i temi principali vi sono il piano "Rearm Eu", i 150 miliardi di prestiti a Kiev e l'invio di peacekeeper per garantire la stabilità nella regione. Tra i partecipanti di spicco figurano il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e la presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni. Nel frattempo, il presidente francese Emmanuel Macron rilancia il dibattito sulla protezione strategica dell'Europa, proponendo l'ombrello nucleare di Parigi come deterrente contro Mosca.
Macron propone un'Europa più autonoma nella difesa
Nel contesto dell'evoluzione del conflitto, Macron ha dichiarato che "l'Europa entra in una nuova era" e ha sottolineato la necessità di affrontare la minaccia russa con una strategia indipendente. "Chi può credere che Putin si fermerà all'Ucraina?" ha affermato il leader francese, invitando i partner europei a un dibattito approfondito sulla difesa comune e sulla deterrenza nucleare. Secondo l'Eliseo, la Francia potrebbe assumere un ruolo centrale nella protezione del continente attraverso il proprio arsenale atomico. La questione sarà discussa nel vertice di Bruxelles, dove verranno valutate anche le garanzie di sicurezza per Kiev.
Donald Trump interrompe la fornitura di intelligence a Kiev
Dall'altra parte dell'Atlantico, gli Stati Uniti modificano la loro posizione. L'ex presidente Donald Trump ha sospeso lo scambio di informazioni di intelligence con l'Ucraina, una mossa che potrebbe mettere ulteriore pressione su Zelensky per accettare un accordo di pace con Mosca. Questa decisione ha sollevato preoccupazioni tra i partner europei, che temono un progressivo disimpegno degli Stati Uniti nel supporto a Kiev. Tuttavia, il dialogo tra Washington e il governo ucraino sembra essere ripartito, anche se con un approccio meno interventista rispetto al passato.
Missione di peacekeeping e coalizione dei volenterosi
Una delle proposte più significative discusse durante il Consiglio riguarda l'invio di una missione di peacekeeping per monitorare eventuali violazioni russe dopo un possibile accordo di pace. Macron ha annunciato un vertice a Parigi con i capi di Stato maggiore dei Paesi interessati a partecipare a questa iniziativa, dando vita a una "coalizione dei volenterosi". Tra i possibili aderenti figurano Francia, Regno Unito e, secondo fonti della CNN, anche la Turchia. L'obiettivo è creare una forza in grado di garantire la stabilità e la sicurezza dell'Ucraina nel periodo post-bellico.
Attacco missilistico a Kryvyi Rih: il bilancio sale a due morti
Intanto, la guerra continua a mietere vittime. Nelle ultime ore, un missile russo ha colpito un hotel di cinque piani nella città di Kryvyi Rih, nell'Ucraina centrale, provocando almeno due morti e numerosi feriti. L'attacco ha causato un vasto incendio e la distruzione della tromba delle scale dell'edificio, rendendo difficili le operazioni di soccorso. Le squadre di emergenza stanno lavorando per individuare eventuali sopravvissuti sotto le macerie.
Regno Unito condanna la sentenza contro James Anderson
Sul fronte diplomatico, tensioni crescenti tra Londra e Mosca. Il governo britannico ha condannato duramente la sentenza di 19 anni di carcere inflitta a James Anderson, cittadino britannico accusato di aver combattuto per l'esercito ucraino nella regione di Kursk. Il Ministero degli Affari Esteri del Regno Unito ha definito il verdetto "ingiusto" e ha chiesto alla Russia di rispettare i diritti dei prigionieri di guerra. Questo episodio rischia di acuire ulteriormente i rapporti già tesi tra Mosca e l'Occidente.
Un'Europa sempre più protagonista
Con il disimpegno americano e la crescente minaccia russa, l'Europa si trova costretta a ridefinire la propria strategia di sicurezza. Il Consiglio europeo straordinario rappresenta un punto di svolta, con decisioni che potrebbero influenzare il futuro del continente per i prossimi decenni. Tra il rafforzamento militare, le garanzie per Kiev e la proposta dell'ombrello nucleare francese, il Vecchio Continente si prepara ad affrontare una fase decisiva della sua storia.