I contagi da coronavirus continuano a salire, non c'è tregua per le città campane dove la curva epidemiologica fa un balzo in avanti .
La curva sale - i nuovi contagi
Un altro balzo in avanti dei contagi nella città vesuviana, dove da quasi due settimane il sindaco Vincenzo Ascione ha deciso di adottare una serie di restrizioni supplementari a quelle imposte dalla zona gialla.
Contagi portano alla Chiusura
La chiusura della scuole di ogni ordine e grado e di alcuni luoghi a rischio assembramento.
Ancora una volta il primo cittadino si vede costretto ad aggiornare in negativo i dati relativi alla pandemia a Torre Annunziata.
Le ultime 24 ore
Dalla comunicazione di Ascione, infatti, nelle ultime 24 ore , risultano, 71 contagi a fronte di 370 tamponi, con una percentuale dunque vicina al 20% (19,18 per la precisione).
Sono state accertate 46 guarigioni. Numeri questi che portano gli attuali positivi al Coronavirus a quota 906, con dodici persone che risultano ricoverate.
Incremento evidente dei contagi
Si registra un incremento, anche se più contenuto, pure nella vicina Torre del Greco, pertanto il sindaco Giovanni Palomba ha fatto sapere che nelle ultime 24 ore sono stati registrati 28 nuovi casi di positività al tampone.
Contro le 24 guarigioni comunicate al Centro operativo comunale da Asl Napoli 3 Sud e unità di crisi regionale.
Il numero degli attuali contagiati al Covid sale a 619, con 31 soggetti ospedalizzati
i contagi come visto non si fermano
ma ci si chiede anche la veridicità dei dati ricevuti, infatti proprio ieri dato l'insorgere di numerosi casi di covid nella regione, il comune di Napoli ha richiesto più dati certi a tutti gli enti pubblici e privati di competenza
I contagi nelle scuole iniziano a diventare preoccupanti, si richiedono i dati rilevati nelle realtà scolastiche per limitare i danni e i disagi.
La realtà nelle scuole
Il Comune di Napoli, per il tramite delle assessore alla Scuola e alla Salute, Annamaria Palmieri e Francesca Menna, ha chiesto alla Regione Campania "di conoscere immediatamente i dati rilevati nelle singole realtà scolastiche sul territorio cittadino.
Suddivisi per singole scuole e/o quartieri di appartenenza e parametrato ai tassi di contagio dei singoli target anagrafici".
La richiesta
La richiesta arriva in seguito al comunicato diffuso ieri dall'Unità di crisi regionale:
"sposta sui sindaci la possibilità e la responsabilità di adozione di misure restrittive fino a fine febbraio in relazione a situazioni delle singole realtà locali".
I casi di positività
L'Amministrazione comunale di Napoli ha chiesto di "conoscere quanti sono i casi di positività registrati nelle scuole.
Anche con l'indicazione del periodo in cui è avvenuta la segnalazione, del plesso scolastico e del territorio, per poter risalire all'indice percentuale che detti casi rappresentano rispetto al numero complessivo degli studenti frequentanti i singoli ordini di scuole".
Il contact Tracing
Il Comune ha anche chiesto "di conoscere quali misure siano in campo per il contact tracing e si propone, nello spirito di massima collaborazione con le autorità competenti, acquisiti i dati, di riunire un tavolo di lavoro e approfondimento".
Palmieri e Menna dichiarano:
"Sarebbe scelta irresponsabile per una città che ha centinaia di plessi scolastici decidere qualsiasi restrizione sulla base di una 'percezione di pericolo' non suffragata da dati scientificamente fondati".
Le dichiarazioni
Noi vogliamo accompagnare le scuole ad un percorso di continuità in condizioni di sicurezza e serenità. Per questo valuteremo i dati e le azioni messe in campo dalle autorità sanitarie con grande attenzione, auspicando che il tracciamento sia sotto controllo.
L'importante è non fare della scuola un capro espiatorio e nel contempo non trascurare nulla", concludono Palmieri e Menna. (Anteprima24)
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