Campania in lockdown, il sindaco de Magistris attacca: "Servono aiuti subito, Napoli rischia di essere una polveriera"
''La mia citta' rischia di essere una polveriera e le misure economiche del Governo arrivano con ritardo mentre le persone hanno problemi economici sempre piu' gravi a nove mesi dall'inizio della pandemia.
Noi proviamo a tenere insieme la coesione istituzionale ma soprattutto proviamo a stare tra la gente e a mantenere un livello di calma adeguata per affrontare un autunno e un inverno che saranno molto difficili''.
Cosi' il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, intervenuto a Stasera Italia su Rete4. L'ex pm ha sottolineato la necessita' che venga riproposta la misura di Protezione civile, gia' adottata a marzo, con cui fu immessa liquidita' nelle casse dei Comuni.
''In questo modo - ha affermato - possiamo arrivare alle persone piu' fragili e piu' povere. E' una misura che ha efficacia immediata, lo abbiamo visto a marzo, e serve per evitare code al supermercato e ansia''.
Il sindaco ha anche sottolineato che ''rispetto ai mesi di marzo e aprile, ora la fase psicologica e' molto piu' complicata". "Serve liquidita' immediata e lavorare insieme per recuperare il tempo perduto sul piana sanitario; evitare che l'esasperazione diventi conflitto che a sua volta diventi ordine pubblico; evitare che dove non arriva lo Stato arrivi qualcuno altro, tema, a mio avviso, molto sottovalutato nel Paese'' ha concluso.
C'è bisogno di personale
'C'e' bisogno di medici e infermieri ma c'e' anche un tema di accesso alle cure. La Asl fa pochi tamponi e quelli dai privati costano tra i 60 e i 100 euro, le ambulanze non arrivano, si puo' aspettare anche un'ora e se si chiama un'ambulanza privata puo' arrivare a costare anche mille euro''.
Continua così il primo cittadino. De Magistris, nel sottolineare che medici, infermieri e personale del 118 ''fanno un lavoro incredibile''.
''Si sono persi mesi incredibili ed e' ancor piu' grave che per molto tempo c'e' stata una narrazione distonica dei posti letto disponibili rispetto alla realta' che vedevamo ogni giorno. Ora si fa una corsa contro il tempo per salvaguardare la salute di tutti''.
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