Ospedali in affanno in Campania, la situazione sta diventando davvero allarmante visti gli aumenti dei contagi.
Situazione allarmante nei reparti covid.
Parla il direttore del Cotugno Maurizio di Mauro che evidenzia il grande impegno delle aziende ospedaliere e sanitarie locali per l'enorme lavoro che si sta svolgendo per accelerare la campagna vaccinale nella Regione Campania.
"Una luce in fondo al tunnel" la definisce il direttore, in allarme per la salito della curva dei contagi che sta mettendo a serio rischio le strutture sanitarie che si trovano con posti in sub intensiva esauriti e con l'80% dei posti in rianimazione occupati.
E ancora aggiunge:
“La situazione è in ripresa, non abbiamo grande sofferenza nel pronto soccorso ma la struttura è piena. La subintensiva è quasi piena e molti intubati in terapia intensiva.
Molti ricoveri vedono un interessamento dei polmoni abbastanza serio e stiamo vedendo molti giovani. Qualcosa è cambiato in questa fase, l’altro giorno abbiamo rivisto le ambulanze fuori e gli operatori sanitari hanno affrontato tutto con il solito impegno”.
Affanno negli ospedali "Chi viene vaccinato dimostra un buon corredo”
"Chi viene vaccinato dimostra un buon corredo”. Continua il Direttore Generale del Cotugno intervistato da Barba&Capelli davanti l’ospedale dei Colli condotta da Corrado Gabriele su Radio Crc Targato Italia.
Testimonianze dirette della situazione negli ospedali arriva da un’operatrice che dichiara una complicata situazione al pronto soccorso, dove ormai arrivano persone in condizioni critiche. (
Napolitoday)
Campania. Allarmante situazione per l'aumento dei positivi sintomatici. Si attende la decisone per un ritorno in zona rossa.
Campania, Ospedali al collasso. Terapie intensive in affanno
Preoccupa l'aumento dei contagi in
Campania. Negli ospedali la situazione rischia davvero di precipitare a causa dell'impennata di contagi registrati nella giornata di ieri.
Cresce il tasso di positività tra i contagiati sintomatici, che richiedono maggiori cure ospedaliere e assistenza medica.
I posti disponibili nei reparti sub intensivi sono ormai esauriti sul tutto il territorio Napoletano, e le rianimazioni hanno registrato l'80% di occupazione dei posti letto. In ginocchio anche i pronti soccorsi.
Troppi positivi
Nel frattempo si attende la decisione governativa da parte del Ministro Speranza per un ritorno della Campania in zona rossa.
La regione era già sotto monitoraggio per la preoccupante curva di contagi che non è scesa al di sotto dei 2000 casi giornalieri per tasso di positività.
Si sono registrati nella giornata di ieri 2780 nuovi casi positivi su 23.988. con un tasso dell'11,58% contro il 9,93% registrato al 3 marzo (ANSA)
Italia verso la zona rossa: oggi la decisione
Da lunedì 1 marzo il Presidente della regione Campania Vincenzo De Luca aveva già disposto la chiusura di tutte le scuole di ogni grado per l'allarmante impennata di contagi tra i ragazzi in età scolastica.
Situazione che potrebbe verificarsi anche in altre regione italiani, quali Emilia Romagna e Toscana che registrano un alto indice RT e la regione Lombardi che oggi passa in zona arancione scuro.
A rischio altre 7 regioni, in cui potrebbe verificarsi il ritorno in zona arancione e il coprifuoco anticipato.
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