Avellino, "Pedalata contro la violenza sulle donne": in sella anche la sindaca Nargi
La seconda edizione dell'evento ha visto una partecipazione massiccia di cittadini, tra cui anche figure politiche di spicco come la consigliera Enza Ambrosone
Avellino ha risposto con grande entusiasmo alla seconda edizione della “Pedalata contro la violenza sulle donne”, svoltasi questa mattina con partenza da Borgo Ferrovia e arrivo in Piazza Libertà.
Organizzata dall’associazione “AvBike Woman”, la pedalata ha attirato donne e uomini determinati a manifestare il loro impegno contro ogni forma di violenza, in particolare quella di genere.
Tra i partecipanti spicca la presenza della sindaca Laura Nargi, che ha pedalato insieme ai cittadini per ribadire l’importanza di un’azione decisa contro la violenza sulle donne.
"Mi sono alzata sui pedali insieme alle donne e agli uomini di questa città per dire no ad ogni forma di violenza sulle donne", ha dichiarato la Nargi.
La sindaca ha espresso il suo entusiasmo per l'iniziativa e ha promesso che la manifestazione sarà seguita da azioni concrete volte a promuovere la parità di genere in città. Tra i progetti in cantiere, l'apertura di nuovi consultori per sostenere le donne e le famiglie.
La partecipazione della consigliera Ambrosone: "Uniti contro la violenza"
Anche la consigliera comunale di opposizione, Enza Ambrosone, ha partecipato attivamente alla pedalata, sottolineando l'importanza di una collaborazione trasversale su temi così cruciali. "Credo sia stupido dividersi su cose belle, positive," ha affermato Ambrosone. La consigliera ha ribadito che la violenza sulle donne è una questione che deve trovare tutti uniti, al di là delle differenze politiche.
Questa manifestazione è stata un esempio concreto di come la politica possa mettersi da parte per fare fronte comune contro un problema sociale urgente come la violenza di genere. Un messaggio forte e condiviso che ha trovato ampia risonanza tra i cittadini di Avellino.
Un record di partecipanti per la seconda edizione
Accompagnata da una splendida giornata di sole, la pedalata ha registrato un vero e proprio record di partecipanti rispetto alla prima edizione. Centinaia di persone, tutte con un particolare rosso indossato o legato alla bicicletta, simbolo di solidarietà alle donne vittime di violenza, hanno riempito le strade di Avellino con la loro presenza.
L'organizzatrice dell'evento, Emilia Falciano, si è detta estremamente soddisfatta della risposta della città: "Siamo orgogliose di questa seconda edizione, è fondamentale continuare a sensibilizzare, soprattutto partendo dalle scuole e dai giovani". La Falciano ha ribadito che l'educazione è uno degli strumenti più potenti per prevenire e contrastare la violenza sulle donne.
L'impegno della città per nuovi consultori
Durante la manifestazione, la sindaca Nargi ha rilanciato un progetto importante per la comunità avellinese: l’apertura di nuovi consultori per offrire supporto psicologico e assistenza alle donne in difficoltà. Il primo consultorio sarà aperto a breve a Rione Mazzini, ma l'obiettivo dell'amministrazione comunale è di realizzarne altri in diverse zone della città. "Gentilezza è la mia parola d’ordine", ha dichiarato la Nargi, sottolineando l'importanza di creare spazi sicuri e accoglienti per le donne.
Una manifestazione che unisce
Questa pedalata ha dimostrato che, quando si tratta di combattere la violenza di genere, è possibile mettere da parte le divergenze politiche per abbracciare una causa comune. L’evento ha permesso di creare un momento di solidarietà e riflessione su un tema di fondamentale importanza, ricordando a tutti che la violenza sulle donne è una battaglia che richiede l'impegno di ogni cittadino.
I messaggi di solidarietà e le azioni concrete come la pedalata sono solo il primo passo verso una società più giusta, in cui ogni forma di violenza viene contrastata con decisione e coraggio.