Dopo 17 anni, il mistero della piccola Denise Pipitone e la sua scomparsa non sono ancora chiari. Ma, dopo il caso della giovane ragazza russa, si iniziano ad intravedere nuove sfumature.
Denise, la bomba a storie italiane
Ancora una volta, a Storie Italiane, si è parlato del caso della piccola Denise Pipitone. Nella fattispecie, di un particolare incidente stradale avvenuto nella zona e nel giorno in cui la piccola Denise scomparve.
Stamani, a Storie Italiane, è stato intervistato un testimone oculare di quell'incidente. Il carrozziere del posto ha raccontato alcuni dettagli di fondamentale importanza:
"Mentre stavamo lavorando sentimmo un brutto odore di bruciato ci giriamo e vediamo questa macchina che era andata a sbattere sul marciapiede. Era un’auto blu metallizzata, a tre porte. L’orario saranno state le 12 e un quarto, 12 e dieci, diciamo intorno all'ora di pranzo".
Chi era alla guida della macchina?
E alla domanda su chi ci fosse alla guida di quella macchina, il carrozziere ribatte: "
Una donna, come ho già detto 17 anni fa, era una donna con una sfumatura rossa, non mi sono focalizzato sul viso, non ricordo il taglio di capelli. Non ho visto altre persone a bordo, non sapevamo nulla: pensavo si fosse sentita male, invece è andata dritta e ha sbattuto. Se c’era una bambina a bordo? Non ci ho fatto caso, della bambina ho saputo dopo".
La sfumatura dei capelli
Come spiegato da Roberto Alessi, presente nello studio di Storie Italiane, il dettaglio della sfumatura dei capelli diviene di straordinaria importanza, perché proprio in quel periodo della sua vita, Anna Corona aveva i capelli di quella particolare sfumatura.
C'è un legame tra questo incidente e la scomparsa della piccola Denise? Sono molti che si pongono questo interrogativo, da quando è stata fatta la rivelazione. La stranezza riguardante l'auto, è la velocità con cui si muoveva e con cui si è poi schiantata. Inoltre, a giocare un ruolo di rilievo in questo sotto-mistero vi è il fatto che l'auto dell'incidente, non si è mai fermata, neanche dopo lo scontro con il muretto.
Il proprietario della macchina si dimostrò estraneo al rapimento, ma chi fosse realmente alla guida di quell'auto è tutt'ora sconosciuto.
Denise, nella lettera anonima i particolari
L'anonimo, che ha scritto sia all'avvocato Frazzitta, che a Federica Sciarelli, chiarisce:
"Sono diciassette anni che so e sono serissimo, il 100% della realtà dei fatti sulla scomparsa di Denise Pipitone. Io non ho parlato prima per paura".
A Chi l'ha Visto? la copia della lettera, recapitata dall'anonimo
Durante il programma, Federica Sciarelli ha dichiarato:
“Ci è arrivata questa lettera anonima che è composta da ben tre pagine dense di notizie. Una lettera in cui un anonimo dice di aver visto Denise. Dice di aver visto Denise in una macchina, con chi l’ha vista e cosa ha visto davvero. Quella che ho in mano è una copia, la lettera è a disposizione della Procura. La stessa lettera che è arrivata a Giacomo Frazzitta perché ci siamo ovviamente confrontati”
Denise e tre persone
Chiarisce, Sciarelli:
"vede cosa c’è nell’altra macchina. Dice di aver visto Denise e che ci sono tre persone". Come ha sostenuto l'ex Maresciallo di Polizia Francesco Lombardo, intervenuto a Mattino 5, l'anonimo, fa dei nomi, riconosce 3 persone nell'auto. Sono persone già ascoltate dalla procura di Marsala.
Sempre il Maresciallo dichiara: "
Aspettiamo che l’anonimo si faccia sentire, ce lo auguriamo."
Sulle Celle telefoniche agganciate all'epoca dice:
"Il telefono era spento, ma sull'utenza telefonica è arrivato lo stesso un messaggio. La Sim però, nel frattempo era stata tolta. Quindi il sistema non riusciva a consegnare il messaggio, che continuava a cercare la rete, anche se il telefono era spento. Per questo, durante la notte ci sono le celle agganciante." (fonte Leggo/IlTempo?
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