Doppio attacco artico in Campania e in Italia. Arrivano importanti conferme in vista della giornata di venerdì 19 marzo e del prossimo weekend. Un doppio attacco perturbato darà il via ad una fase di intenso maltempo. Caratterizzata da piogge, temporali e anche da un'inusuale neve (per la stagione) a partire dai 400 metri di quota.
Temporali - L'ultima "uscita" dei modelli
Ha invece smussato l'instabilità che era prevista sulle regioni settentrionali, dove, secondo gli ultimi dati a nostra disposizione, avremo solamente un po' di disturbi sui rilievi, peraltro con spruzzate di neve a bassissima quota.
Facciamo dunque il punto della situazione per scoprire l'evoluzione prevista in merito a questo atteso peggioramento del tempo.
Temporali - Già dalle prime ore di venerdì 19
Una massa d'aria fredda di matrice nord-europea riuscirà a dilagare nel bacino del Mediterraneo. Favorendo la formazione di una zona di bassa pressione proprio nel cuore del mar Tirreno.
A causa dello scontro tra l'aria fredda e le correnti più miti mediterranee, non escludiamo la possibilità di forti temporali, con locali episodi di grandine dapprima sulla Sardegna, poi in estensione pa Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. Sulle zone interne tornerà anche la neve, a partire dai 4/600 metri di quota, specie sui rilievi del Gran Sasso, della Majella, in Lucania e sui Monti della Daunia.
Come accennato, saranno inferiori al previsto invece le conseguenze per il Nord, localizzate sui settori alpini e prealpini, dove potranno verificarsi deboli episodi nevosi.
L'azione di questa area depressionaria
Si farà sentire anche per tutta la giornata di sabato 20, quando avremo ancora un'elevata probabilità di rovesci temporaleschi sulle regioni centro-meridionali e soprattutto su Sardegna, Lazio, Marche, Abruzzo, Molise, Campania e Puglia.
Viste le temperature piuttosto basse e sotto la media climatica di parecchi gradi, continuerà a nevicare sugli Appennini con fiocchi fin verso i 4/500 metri di quota.
Temporali - Domenica 21
Si concretizzerà un secondo attacco perturbato, provocato questa volta dalla risalita di un ciclone proveniente dalle coste africane, che determinerà una recrudescenza del maltempo.
Massima attenzione in particolare a Sicilia, Calabria e Puglia dove, visti i forti contrasti esaltati dai miti venti di Scirocco dal lato ionico e da quelli freddi sul versante opposto, non escludiamo il rischio di nubifragi.
Piogge e temporali insisteranno comunque anche sul resto del Sud e sui settori adriatici del Centro, con nevicate sugli Appennini ancora una volta a partire dai 4/500 metri di quota.(IlMeteo)
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