Ennesima tragedia sul lavoro, è Alberto Fontanelli, il giovane operaio caduto nel depuratore e morto sotto gli occhi del collega gravemente ustionato
ALBERTO FONTANELLI NON CE L'HA FATTA. Una tragica fatalità è avvenuta presso l'impianto Aquarno di Santa Croce, nel Distretto del Cuoio in Toscana. Due operai, Alberto Fontanelli di Pontedera e Manuele Tuliani di Castelfranco, stavano effettuando lavori di manutenzione alla copertura di una vasca di ispessimento dei fanghi del depuratore. Improvvisamente, sono precipitati all'interno della vasca da un'altezza di alcuni metri.
Alberto Fontanelli ha perso la vita pochi minuti dopo la caduta, mentre Manuele Tuliani è rimasto ferito ma non in pericolo di vita. Le operazioni di soccorso condotte dai vigili del fuoco, dai soccorritori del 118 e dalla medicina del lavoro dell'Asl Toscana Centro. Tuliani trasferito all'ospedale Cisanello di Pisa per ricevere cure per le fratture e i traumi riportati.
L'incidente
Avvenuto in un momento in cui l'attività del depuratore era ridotta in concomitanza con la chiusura per le ferie estive delle aziende. Le cause dell'incidente sono ancora oggetto di indagine, con ipotesi che vanno dalle esalazioni che avrebbero potuto causare un malore, a un cedimento strutturale o addirittura a una disattenzione fatale.
La notizia ha suscitato reazioni da parte dei sindacati e delle istituzioni locali. Le sigle sindacali hanno organizzato un presidio davanti ai cancelli del depuratore per chiedere che vengano accertate tutte le responsabilità e per esprimere la loro preoccupazione riguardo alla sicurezza sul lavoro.
Alberto Fontanelli morto sul lavoro - il cordoglio dei sindaci
I sindaci dei Comuni coinvolti nel Distretto del Cuoio hanno espresso il loro cordoglio per l'incidente e hanno sottolineato la necessità di fare di più per prevenire tali tragedie sul luogo di lavoro. La comunità è profondamente scossa da questo tragico evento e le indagini sono in corso per comprendere appieno cosa sia accaduto durante quell'infausto giorno.