Una banale discussione nel bagno di un bar, dove era andato insieme alla fidanzata per vedere la partita degli europei tra Inghilterra e Ucraina.
L'accaduto poteva trasformarsi in tragedia per un 26enne albanese. Colpito con un machete al collo e a un fianco, ora sta seguendo le istruzioni dei medici.
Il ragazzo adesso è ancora in ospedale, ricoverato d'urgenza al Riuniti di Anzio e Nettuno. Non è fortunatamente in pericolo di vita, ma la prognosi resta riservata.
Sfiorata tragedia a Lavinio
E intanto è ancora caccia agli aggressori, uno dei quali sarebbe giovanissimo, un ragazzo di circa vent'anni, coinvolto nella violenta azione.
Secondo quanto riportato da Il Messaggero, hanno istituito dei posti di blocco nella zona dell'Ardeatina per trovare la macchina grigia sulla quale gli aggressori sono fuggiti.
Per ora, di loro non c'è traccia: anche la polizia scientifica è al lavoro e sta acquisendo le immagini delle telecamere di sorveglianza per vedere se l'aggressione è stata ripresa e identificare i quattro in fuga.
Quello di cui è stato vittima il 26enne sembra si sia trattato di un vero e proprio agguato, legato molto probabilmente alla discussione avuta col ventenne nel bar dove stava guardando la partita.
Sia lui sia la ragazza hanno dichiarato alla polizia di non conoscere i propri aggressori. E di non avere idea di chi siano. Rimangono una incognita.
Entrambi erano appena usciti dal bar per ritornare a casa quando, all'incrocio tra via Re Latino e l'Ardeatina, hanno visto arrivare la macchina grigia, dalla quale sono scesi quattro uomini armati di coltello.
Capito che l'obiettivo era lui, il 26enne ha cercato di fuggire ma l' hanno fermato e bloccato gli aggressori, che lo hanno, poi, colpito al collo con il machete, e poi al fianco con altri coltelli.
Soccorso dai sanitari del 118, lo hanno immediatamente portato in ospedale, dove è ancora ricoverato in prognosi riservata (Fanpage).
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