Coronavirus, Fauci: "In autunno nuova ondata. Senza vaccino niente normalità"

Il Coronavirus nel mondo continua a fare vittime. L'emergenza non è superata e in alcuni Paesi come Stati Uniti, Brasile e Russia, il numero dei contagi è in continua crescita. Il virologo della Casa Bianca Anthony Fauci, in un'intervista a La Stampa, mette in guardia sui rischi. "In autunno ci sarà una nuova ondata - spiega Fauci - sarà inevitabile, bisognerà farsi trovare pronti. Comunque la normalità non la avremo prima di un anno e solo con la scoperta del vaccino. A dicembre e gennaio i cinesi non sono stati molto trasparenti, nel darci le informazioni complete su come si trasmetteva da persona a persona, ma diversi virologi evoluzionisti hanno analizzato il Covid e sono convinti che non è stato creato deliberatamente. Quanto è successo è perfettamente compatibile con ciò che accade in natura".

Fauci spiega la situazione attuale per quanto riguarda la corsa al vaccino.

"Esistono diversi candidati, molti sostenuti dal governo Usa, e altri indipendenti. La fase 1 dei test è stata fatta molto presto, e la 3 inizierà nella prima metà di luglio. In autunno avremo abbastanza informazioni per sapere se i vaccini sono sicuri ed efficaci. La speranza è averli disponibili per la distribuzione tra fine anno e inizio del 2021. Siamo ottimisti, in base ai dati preliminari». "Le future infezioni in autunno - prosegue Fauci - sono inevitabili. Bisogna avere personale, test e risorse per identificare i casi, isolarli e tracciare i contatti. Se lo faremo, quando avverranno le infezioni potremo evitare che diventino una seconda ondata".

Sulla situazione in Italia.

"Quello che state facendo è giusto, - dice alla Stampa Fauci - vi incoraggio ad usare prudenza. Quando riapri devi essere pronto a rispondere ad ogni incremento, perciò servono i test. Avevate molti visitatori cinesi, e l’infezione si è diffusa prima che sapeste cosa accadeva. C’è stata un’inflitrazione silenziosa, soprattutto al Nord. In Lombardia c’erano più visitatori cinesi, l’età media della popolazione è alta, test e ospedali non erano pronti. E’ difficile prevedere quando si potrà tornare alla normalità, ma non quest’inverno. La soluzione vera è il vaccino, quindi non torneremo alla normalità almeno per un anno".(AffariItaliani) Leggi anche: Coronavirus, Merkel e Macron scrivono una lettera all’Ue: «Prepariamoci». Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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