Rita De Crescenzo consegna la colazione di 300 euro ad una coppia agli arresti domiciliari, il video è virale
All'interno di TikTok Italia Rita De Crescenzo è ormai da considerarsi un personaggio di rilievo, con un seguito di 1,5 milioni di followers e un notevole numero di visualizzazioni. Tuttavia la tiktoker napoletana, nata nel 1979 a Napoli nel quartiere del Pallonetto di Santa Lucia, occasionalmente diventa oggetto di discussione anche al di fuori dei social network stesso.
Nell'ultima vicenda che la riguarda, si parla del nuovo servizio offerto dall'influencer che prevede la consegna a domicilio della colazione all'interno della box chiamata "Chiappariello". Il tutto al "modico" prezzo di 300 euro. Questo servizio include la partecipazione diretta di Rita che si reca dove richiesto, filma la consegna, e interagisce con i destinatari della colazione. In alcune occasioni, Rita compie queste consegne da sola, mentre in altre è accompagnata dal marito Sasà (Salvatore) o dal figlio Rosario. All'interno della scatola contenente caffè e cornetti, sono inclusi anche articoli provenienti dal suo negozio online e fisico chiamato "Svergognata shop."
Vi rispondiamo subito. Sì, ci sono persone disposte a pagare 300 euro per questo servizio, e Rita De Crescenzo, insieme a suo figlio Rosario, ha prenotazioni programmate fino al 2024. Guadagna inoltre più di 300 euro per ciascuna consegna della colazione.
Tuttavia ci sono anche persone che hanno criticato questa iniziativa, come il noto pizzaiolo Errico Porzio. Di tutta risposta, Porzio ha inventato un kit per la pizza a soli 30 euro per fare comodamente la pizza in casa. Il ricavato inoltre sarà devoluto in beneficenza.
Tornando a Rita De Crescenzo, una delle consegne più recenti è stata particolarmente discussa. La tiktoker ha portato la colazione ai Quartieri Spagnoli per "Carmine e Amelia" (il video è pubblico). Tuttavia, i destinatari del gesto gentile, per motivi legali, non sono potuti uscire di casa e non hanno partecipato al video. Rita ha risolto la situazione affermando di aver lasciato la colazione su una sedia.
In generale, chi è sottoposto agli arresti domiciliari può ricevere cibo da asporto, ma la questione abbraccia una serie di domande un po' più ampie. Cosa c'era DAVVERO all'interno della scatola? Chi ha pagato la sopresa? Domande a cui la maggior parte della popolazione evidentemente non pensa. Basti pensare al fatto che il video conta al momento 1 milione e mezzo di visite. E questo la dice lunga.
@ritadecrescenzoreal ♬ suono originale - Rita decrescenzo