TREDICESIMA. Che fine farà la tredicesima? Ci saranno davvero dei tagli? Scopriamolo insieme.

Come riporta il sito online TheWam, a livello nazionale le tredicesime del 2022 saranno più basse di circa 11 miliardi di euro per i cittadini italiani. Si tratta di soldi che entreranno direttamente nelle casse dello Stato.

La maxi trattenuta da parte dell’erario sarà utilizzata per coprire leritenute Irpef che i contribuenti devono versare alla pubblica amministrazione.

Tredicesima a dicembre più bassa: i numeri nel dettaglio

In particolare, nel report della Cgia di Mestre, si evidenziano tutti i numeri nel dettaglio delle trattenute dello Stato e dell’ammontare di fondi erogati come tredicesime.

Quest’anno, su quasi 47 miliardi di euro destinati alla mensilità extra di dicembre, ben 11,4 miliardi resteranno allo Stato. Nelle tasche degli Italiani quindi arriveranno solo circa 35,5 miliardi di euro.

La Cgia di Mestre ha pubblicato una stima anche delle modalità di impiego delle tredicesime per il 2022. Secondo gli esperti della confederazione, quest’anno ci sarà meno spazio per regali e svago.

A che serviranno i soldi

La mensilità extra di dicembre sarà infatti usata per lo più per ilpagamento delle bollette di luce e gas, mentre una parte sarà destinata anche a mutui Imu.

Solo una percentuale più bassa, che prima rappresentava una buona fetta, oggi le famiglie la useranno per le spese legate alle prossime festivitàcome cibo, regali e decorazioni.

Tuttavia non sarà una diversa gestione delle tredicesime a influenzare le spese destinate al Natale. Sempre secondo la Cgia di Mestre le spese legate alle festività di dicembre quest’anno toccheranno quota 9,5 miliardi, una cifra molto simile a quella del 2021.

Secondo gli esperti questo è dovuto al fatto che oggi buona parte delle famiglie compra regali e decorazioni di Natale durante il black friday, approfittando quindi dei prezzi bassi e degli extra sconti.

Sempre la Cgia di Mestre sottolinea poi come la cifra che veniva spesa prima della crisi del 2008 è ancora molto lontana (18/19 miliardi di euro ndr).

Tredicesima a dicembre più bassa e le bollette?

Come abbiamo visto nei paragrafi precedenti, buona parte della tredicesima sarà usata per il pagamento delle bollette. Scopriamo adesso quali sono le principali misure previste dal governo sul fronte caro energia.

Nella prossima legge di bilancio, che sarà approvata in parlamento entro la fine di dicembre prossimo, ci saranno importanti novità come:

l’eliminazione degli oneri impropri sulle bollette;

il rinnovo fino al 30 marzo 2023 del credito d’imposta rivolto alle imprese e alle aziende per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale;

l’aumento dell’aliquota sugli extraprofitti delle aziende che producono e vendono energia dal 25 al 35 per cento.

È stato poi confermato il bonus bollette per i più fragili. Per questo incentivo la platea dei beneficiari è stata ampliata alle famiglie conredditi Isee fino 15mila euro (prima il limite era di 12mila euro ndr). (TheWam)

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