Chiara Ferragni, accordo col Codacons per il Pandoro-gate: «Consumatori risarciti»
L'accordo è stato reso noto dalla stessa influencer in una nota diffusa dai suoi legali
Chiara Ferragni, celebre imprenditrice digitale, ha raggiunto un accordo con il Codacons e l'Associazione Utenti Servizi Radiotelevisivi per chiudere la vicenda giudiziaria legata al “Pandoro-gate”. Al centro della disputa vi era il pandoro “Pink Christmas” prodotto in collaborazione con Balocco nel 2021, che aveva portato all’accusa di truffa aggravata. L'accordo prevede risarcimenti ai consumatori e una donazione di 200mila euro in beneficenza.
L’accordo con il Codacons
L'accordo, reso noto dai legali di Chiara Ferragni, segna la fine delle controversie tra l'imprenditrice digitale, il Codacons e l'Associazione Utenti Servizi Radiotelevisivi. Secondo la nota ufficiale, le parti hanno espresso la volontà di superare le pregresse vertenze, instaurando un dialogo costruttivo per promuovere iniziative sociali.
La Ferragni ha concordato il risarcimento dei consumatori che avevano acquistato il pandoro “Pink Christmas”, rappresentati dalle due associazioni, e ha disposto un rimborso per le spese legali sostenute.
Beneficenza a sostegno delle donne
Oltre ai risarcimenti, l'accordo prevede che Chiara Ferragni devolva 200mila euro a un ente benefico che si occupa di tutelare le donne vittime di violenza. Questa scelta riflette l’impegno dell’imprenditrice su tematiche sociali di grande rilievo, confermando il suo interesse per la solidarietà e l’aiuto alle fasce più vulnerabili.
Una nota per il futuro
In un comunicato ufficiale, i legali di Chiara Ferragni hanno sottolineato l’importanza dell’accordo per costruire un clima di collaborazione e rispetto reciproco. Le parti coinvolte si sono impegnate a guardare al futuro con spirito costruttivo, ponendo l’accento su temi di interesse comune.
La chiusura del “Pandoro-gate”
Il “Pandoro-gate” aveva sollevato polemiche nel 2021, con accuse di truffa aggravata rivolte sia a Chiara Ferragni che ad Alessandra Balocco. L’accordo odierno pone fine a una vicenda giudiziaria che aveva attirato grande attenzione mediatica, dimostrando la volontà di risolvere il conflitto in modo responsabile e positivo.
Con questo gesto, Chiara Ferragni ribadisce il suo impegno verso la comunità e la beneficenza, chiudendo definitivamente un capitolo controverso della sua carriera.