TOKYO. Una grande soddisfazione per lo sport italiano con la grande vittoria di Vito dell'Aquila ai giochi olimpici di Tokyo 2020.
Vito Dell'Aquila è quindi medaglia d'oro, categoria -58 kg, ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020.
Il 20enne di Mesagne ha sconfitto il tunisino Mohamed Khalil Jendoubi per 16-11. E' la prima medaglia del metallo più prezioso per l'Italia all'Olimpiade.
TOKYO – CHI è VITO DELL’AQUILA
Nonostante i soli 20 anni, Vito Dell’Aquila ha dimostrato un’esperienza impressionante nel corso di tutta la giornata, dal primo turno alla semifinale. Ha rischiato sempre poco e si è guadagnato l’atto finale con grandissimo merito.
Il suo percorso olimpico a Tokyo
E’ stato un netto 26-13 contro l’ungherese Omar Salim, mai davvero all’altezza dell’azzurro. Ai quarti di finale il livello si è comprensibilmente alzato con il thailandese Ramnarong Sawekwiharee, comunque battuto di 20 punti, 37-17.
Nella semifinale contro l’argentino Lucas Lautaro Guzman la posta in palio era altissima – uno dei due gradini più alti del podio -, ma Dell’Aquila non si è fatto problemi e ha dominato il sudamericano fisicamente e mentalmente fino al 29-10 finale. E poi è arrivato il trionfo italiano con la medaglia oro.
Il cammino di Vito dell'Aquila fino alla medaglia d'oro
Inizia a praticare il taekwondo a 8 anni, grazie al papà che amava le arti marziali, ancora di più i film di Bruce Lee e vedeva Vito troppo timido.
A quell’età era venuto il momento di fare sport e farlo per conoscere e avvicinarsi agli altri. Cosa che Vito inizia a fare con tutto se stesso.
A Mesagne c’era la palestra di Roberto Baglivo, il maestro di un certo Carlo Molfetta, anche lui di Mesagne e campione olimpico della categoria 80kg a Londra 2012. Con questi riferimenti a indicargli la strada, Vito cresce subito e nel 2014 vince i Campionati italiani e poi i Mondiali cadetti, dimostrando di essere un talento clamoroso. (Tgcom24/Fanpage)
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