USA. Tra un anno, il 5 novembre 2024, gli Usa si preparano per le loro 60esime elezioni presidenziali. La sfida sembra destinata a scaldare nuovamente i motori, con l'attuale inquilino della Casa Bianca, Joe Biden, che si troverà di fronte l'ex presidente Donald Trump. Mentre il verdetto elettorale si fa ancora attendere, gli ultimi sondaggi dipingono un quadro altamente incerto.

I sondaggi variano costantemente, a volte collocando Biden in vantaggio su Trump, altre volte segnalando il contrario, e altre ancora mostrando una situazione di stallo. Per esempio, secondo un sondaggio condotto tra il 30 ottobre e il 1° novembre da HarrisX per Messenger/Harris, Trump sarebbe in testa a Biden con uno stretto margine (45-43%). In un sondaggio di YouGov per The Economist tra il 28 e il 31 ottobre, invece, Biden sarebbe in testa (39-38%). È evidente che la corsa è molto competitiva, con solo uno stretto margine che separa i due candidati. Solo in un caso, il sondaggio di Abc-Washington alla fine di settembre, Trump aveva un vantaggio più ampio, con uno scarto di ben 9 punti (51% contro 42%) su Biden.

Un sondaggio New York Times-Siena College

Mostra che Biden è in difficoltà in cinque dei sei Stati battleground più cruciali. I dubbi sulla sua età e la profonda insoddisfazione per la sua gestione dell'economia, politica estera e immigrazione sembrano influire sui risultati. Trump ha un vantaggio che va dai 3 ai 10 punti in Arizona, Georgia, Michigan, Nevada e Pennsylvania, mentre Biden è in vantaggio solo in Wisconsin, con un margine di 2 punti. Nei sei Stati decisivi, tutti conquistati nel 2020, l'attuale presidente è in svantaggio (44% contro 48%).

I giochi rimangono aperti, e la situazione potrebbe cambiare notevolmente. C'è anche un calo del gradimento di Biden tra i democratici, con un sondaggio di Gallup che indica una perdita di 11 punti tra il suo elettorato, scendendo al 75%. Nel complesso, considerando anche gli elettori non democratici, il suo gradimento si attesta al 37%, il suo peggior risultato personale.

Inoltre, è importante tenere presente che Biden e Trump potrebbero non essere gli unici candidati a competere nelle elezioni. I candidati indipendenti Robert F. Kennedy Jr. e Cornell West potrebbero sottrarre voti da entrambi i lati. In uno scenario di sfida a due, Biden potrebbe superare Trump con il 47% contro il 46%. Tuttavia, con l'inclusione di Kennedy al 22%, la percentuale di voto di Biden scenderebbe al 39%, mentre quella di Trump al 36%. Se aggiungiamo anche West, il quadro si complica ulteriormente: Biden 36%, Trump 35%, Kennedy 19%, West 6%.

Elezioni Usa - il faccia a faccia

Molto dipenderà da come si sviluppa la situazione nei prossimi 12 mesi che ci separano dalle elezioni. Sia Biden che Trump dovranno fare particolare attenzione a non perdere il sostegno del loro elettorato insoddisfatto. In ogni caso, la corsa alla Casa Bianca promette di essere emozionante e incerta, con una nazione che tiene il fiato sospeso mentre si avvicina il 5 novembre 2024.

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