Elezioni, Meloni: "Fascismo? Con Fratelli d'Italia al governo nessuna contrazione della libertà"
La campagna e il programma di Fratelli d'Italia "sono improntati alla difesa della libertà, dunque è difficile ritenere che con noi al governo possa arrivare una contrazione della libertà". È quanto afferma Giorgia Meloni, parlando delle ripetute accuse di fascismo mosse contro il suo partito. "Credo che nessuno possa dire che con l'arrivo al governo di Fratelli d'Italia possa arrivare un regime. La sinistra in questa campagna elettorale si è comportata al contrario come una forza estremista, sobillatrice, amica dei violenti". "Il 25% degli italiani vuole un regime?" - La leader di FdI, intervistata da Enrico Mentana, ha proseguito: "Mi dispiace dover sempre rispondere sulla questione del fascismo, non è che quando incontro Letta io per prima cosa gli chiedo di rinnegare il comunismo. Cosa che, per inciso, al contrario di noi, loro non hanno mai fatto. E comunque davvero vogliamo pensare che il 25% degli italiani vuole un regime? Siamo seri". "Punto al meglio, non farò il governo col manuale Cencelli" - Che ministro degli Esteri avrà un governo Meloni? "Uno serio, punto ad avere il meglio in qualsiasi ambito, non immagino un governo fatto con il manuale Cencelli e con i compromessi, non ci possiamo permettere sbavature ed errori. Il mio obiettivo non è sostituire un sistema di potere, quello della sinistra, che ora ha paura di perderlo, con un altro sistema di potere. Vorrei prendere le energie migliori di questo Paese".