Il Senato ha approvato il decreto sul ponte sullo Stretto di Messina, che diventa ufficialmente legge. Si tratta di un'opera che, secondo il ministro Salvini, sarà motivo di orgoglio per l'Italia nel mondo e rappresenterà un risarcimento per le regioni della Calabria e della Sicilia, oltre a creare 100.000 nuovi posti di lavoro. Durante l'ultima fase di approvazione del decreto, le opposizioni, tra cui Verdi e Sinistra, hanno sollevato una questione di costituzionalità che è stata successivamente respinta.

Il Pontte sullo Stretto di Messina è sempre più realtà

Il ponte sullo Stretto di Messina è stato oggetto di anni di progetti e investimenti. Questa decisione è considerata un passo storico da Salvini, che sottolinea come riprendere il vecchio progetto del 2011 aiuti a evitare le dispute legali che gravano da anni sul progetto. Il Ministero, poco dopo l'approvazione del decreto, ha pubblicato una serie di FAQ per rispondere alle domande più comuni. Poiché il ponte sarà "il ponte di tutti gli italiani", si sta pensando di indire un concorso di idee per scegliere un nome appropriato. Il decreto stabilisce che la data limite per l'approvazione del progetto esecutivo è il 31 luglio 2024, e si stima che il ponte potrà essere percorribile nel 2032, secondo le speranze di Salvini.

Silvio Berlusconi, presidente di Forza Italia, ha commentato l'approvazione del decreto affermando che si è mantenuto l'impegno preso con i siciliani, i calabresi e tutto il Sud. Ha sottolineato che il ponte sullo Stretto diventerà finalmente una realtà, dopo che i suoi governi avevano iniziato questo percorso interrotto poi dalla sinistra. Berlusconi ha affermato che l'Italia diventa più unita e la Sicilia si avvicina all'Europa grazie a questa infrastruttura tanto attesa.

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