Nella notte di martedì, la circolazione ferroviaria dell'Alta Velocità sulla tratta tra Idice e San Pellegrino è stata ripristinata dopo un'interrotta segnalazione di presenza estranea in galleria. Trenitalia ha dichiarato che la circolazione è tornata alla normalità intorno alle 3 di notte, ma alcuni treni hanno sperimentato significativi ritardi, anche fino a 400 minuti.

L'interruzione della circolazione ferroviaria innescata martedì sera a causa della scoperta di persone estranee all'interno del secondo tunnel più lungo della tratta appenninica della Tav, la galleria Firenzuola, che si estende per 15,2 km. L'allarme lanciato dopo le 19, quando il macchinista di un treno in transito ha notato la presenza di individui nella galleria. Inizialmente, si era diffusa anche la voce di una possibile telefonata anonima che aveva segnalato la presenza di un ordigno.

Gli agenti della Polfer

Sono immediatamente intervenuti per indagare sulla situazione e individuare le persone coinvolte. Durante l'interruzione, il traffico ferroviario parzialmente deviato sulla linea convenzionale, causando notevoli ritardi, soprattutto nelle stazioni di Firenze e Bologna, con conseguenze che si sono estese anche ad altre stazioni lungo la linea.

Trenitalia ha rassicurato i passeggeri dichiarando che la circolazione ferroviaria ripristinata gradualmente, segnando un ritorno alla normalità intorno alle 3 di notte.

I treni Alta Velocità e Intercity

Hanno continuato a sperimentare tempi di percorrenza più lunghi, con alcuni ritardi significativi, raggiungendo anche i 400 minuti. La compagnia ferroviaria ha precisato che eventuali ritardi registrati potrebbero essere dovuti a problemi risolti precedentemente.

Questa interruzione temporanea ha messo in luce l'importanza della sicurezza e della tempestiva risoluzione delle situazioni anomale lungo le linee ferroviarie ad alta velocità, mentre la circolazione è ora tornata a fluire regolarmente su tutta la rete nazionale.

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