Nomine Ue, accordo su von der Leyen, Costa e Kallas
Non ci sono altri nomi" in vista dell'intesa che dovrebbe essere siglata al prossimo vertice Ue di giovedì e venerdì. Bloomberg: “Garantita a Meloni una vicepresidenza Ue”
L’accordo per le nomine tra i leader dell’Ue sta prendendo forma, con una configurazione che prevede Ursula von der Leyen alla Commissione, António Costa al Consiglio Europeo e Kaja Kallas come Alto rappresentante.
Questo pacchetto sembra stabile e sarà formalizzato al prossimo vertice UE a Bruxelles.
Configurazione delle Nomine UE
Secondo fonti diplomatiche, l'accordo tra i leader UE prevede che Ursula von der Leyen continuerà a guidare la Commissione Europea. António Costa, ex primo ministro portoghese, è designato per presiedere il Consiglio Europeo, mentre Kaja Kallas, primo ministro estone, è destinata al ruolo di Alto rappresentante. La stabilità di questo pacchetto è confermata da diverse fonti che indicano l’assenza di altri candidati in vista del vertice UE di giovedì e venerdì a Bruxelles.
Prospettive per l'Italia
Bloomberg ha riportato che l'Italia potrebbe ottenere una vicepresidenza esecutiva nella prossima Commissione Europea, in cambio del sostegno all'accordo tra Popolari, Socialisti e Liberali. Questo segnale di apertura offre all'Italia un ruolo significativo nella prossima configurazione delle istituzioni europee, consolidando ulteriormente il potere di negoziazione del paese.
Il Raggiungimento dell’Accordo tra Ppe, Socialisti e Liberali
L'accordo tra Popolari, Socialisti e Liberali rappresenta un importante passo avanti per la nomina di António Costa alla guida del Consiglio Europeo per i primi due anni e mezzo. Questa intesa, però, allontana l'idea di una staffetta automatica proposta dal Ppe per la guida del Consiglio dopo i primi due anni e mezzo di mandato. I leader decideranno successivamente se prorogare la presidenza di Costa per il restante periodo del mandato.
Le Condizioni dei Socialisti Europei
I Socialisti Europei, attraverso la loro capogruppo Iratxe Garcia Perez, hanno espresso il loro sostegno all’accordo, ma con riserva. Perez ha dichiarato che l’accordo non rappresenta un “assegno in bianco” e che i Socialisti negozieranno sulle loro priorità prima di dare il loro appoggio definitivo.
Le Negoziazioni tra von der Leyen e Meloni
Fonti mediatiche indicano che Ursula von der Leyen negozierà direttamente con Giorgia Meloni per discutere del portafoglio riservato all'Italia nella prossima Commissione Europea. Questo colloquio, previsto nel pomeriggio, sarà cruciale per confermare il sostegno italiano all’accordo. Secondo Bloomberg, questo negoziato prevede l’offerta di un ruolo di alto livello all’Italia, rafforzando così l’intesa tra le forze politiche europee.
Prossimi Passi e il Voto all’Eurocamera
Se l’accordo sarà confermato al prossimo vertice UE, Ursula von der Leyen dovrà affrontare l’ultimo ostacolo: il voto a metà luglio alla plenaria dell’Eurocamera. L’accordo raggiunto tra Ppe, S&D e Renew garantisce una maggioranza risicata di 399 deputati su 720, quindi von der Leyen dovrà cercare ulteriore sostegno, soprattutto tra i Verdi, per raggiungere la maggioranza assoluta necessaria.
L’accordo sui vertici delle istituzioni europee è un passo cruciale per la futura governance dell'UE. Con von der Leyen, Costa e Kallas nei ruoli chiave, e con il possibile coinvolgimento dell’Italia in una posizione di rilievo, l’Unione Europea si prepara a una nuova fase di leadership e collaborazione. Il vertice UE di Bruxelles sarà determinante per ratificare queste nomine e assicurare una stabilità politica a lungo termine.