Sabato sera a New York.
Primo assaggio d' estate e il lockdown traballa. Altro che Navigli: bar, ristoranti e locali pubblici sono sempre chiusi, ma si può fare il take out . Anche di cocktail e birre: così le finestre su strada dei pub si trasformano in banconi e il marciapiede della Seconda Avenue diventa bar. Addio mascherine, poco funzionali quando bevi e chiacchieri. Ma c' è anche chi approfitta del traffico automobilistico ancora scarso per scambiare due tiri a pallone. Le auto servono soprattutto per spostarsi verso le spiagge di Brooklyn e Coney Island. Sarebbero ancora chiuse fino al 25 (Memorial Day), ma la gente anticipa.
PONTE MILVIO, CAMPO DE' FIORI, TESTACCIO: ALLARME MOVIDA
La prima retata dall' inizio dell' emergenza coronavirus. Perché gli assembramenti fanno sempre paura, e anzi - con il mancato uso delle mascherine nelle situazioni previste - sono il nemico da abbattere a tutti i costi. E così nella notte fra sabato e domenica in circa 5mila sono stati identificati dalla polizia municipale nelle zone della movida per verificare il rispetto delle distanze di sicurezza all' esterno degli esercizi commerciali autorizzati alla vendita da asporto.
Fra questi anche bar
Dove in tanti si sono dati appuntamento all' ora dell' aperitivo: decine di loro sono stati multati per non aver rispettato il divieto di assembramento e insieme con qualche titolare di pub che non ha fatto nulla per allontanare le persone che stazionavano in gruppo davanti alle porte.
È successo soprattutto a Campo de' Fiori e a Testaccio,
Ma le identificazioni sono state effettuate anche a Ponte Milvio e San Lorenzo. Nel primo caso non sono scattate contravvenzioni, ma gli agenti della Municipale si sono limitati a esortare famigliole con bimbi in passeggino a non avvicinarsi troppo fra loro.
Fra le persone multate
Ci sono poi due turisti tedeschi che si aggiravano in auto per le vie del centro. La loro destinazione era Fontana di Trevi, ma quando gli agenti li hanno fermati per un controllo, hanno scoperto che non avevano mai fatto la quarantena di 14 giorni prevista per chi arriva a Roma.
Così la coppia ha dovuto interrompere la vacanza perché nei suoi confronti è scattata la sorveglianza sanitaria.
Continuano intanto i controlli nei parchi pubblici: anche ieri pattuglie dei vigili urbani nelle aree verdi più importanti con passaggi in auto e annunci con gli altoparlanti con i quali i frequentatori sono stati informati che giardini e sentieri sarebbero stati sorvolati dai droni per individuare situazioni di assembramento.
A Villa Ada
Però runner e sportivi in genere hanno utilizzato gli attrezzi ginnici nonostante fossero transennati perché inutilizzabili in questo periodo (in alcuni casi i nastri della Municipale sono stati strappati) e lunghe code alla fontanella vicino al Laghetto: tutti hanno bevuto dallo stesso nasone. Alla faccia del contagio.(Dagospia)
Napoli – Via Aniello Falcone
Zona bene della Napoli bene, ieri sera alle 19. Decine di ragazzi si intrattengono a chiacchierare: pochissimi hanno la mascherina, praticamente nessuno mantiene il distanziamento sociale.
Sembra che il coronavirus non sia mai esistito. “
E’ arrivata la polizia municipale”, racconta ad anteprima24.it l’autore della foto, “
ma ci sono volute ben 6 pattuglie per far sgomberare il luogo. Dopo un’ora si è ricreato l’assembramento, sempre di ragazzi senza mascherina. Che fine ha fatto il lanciafiamme?”. (Anteprima24)
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