Omicidio Saman Abbas, il padre è tornato in Italia. Nordio: "Passo avanti verso la giustizia"
Shabbar, il padre della giovane Saman Abbas, imputato per l'omicidio della figlia diciottenne nel 2021 a Novellara, atterrato all'aeroporto di Roma Ciampino. Questo evento è stato reso possibile grazie alla determinazione delle autorità italiane e all'approvazione dell'estradizione da parte delle autorità pachistane.
Shabbar Abbas arriverà nelle prime ore di venerdì mattina all'aeroporto di Roma Ciampino, dove saranno eseguite le procedure di rito. Successivamente, sarà preso in consegna dalla Polizia penitenziaria e trasferito nella casa circondariale di Roma, in attesa del suo trasferimento definitivo in un carcere dell'Emilia-Romagna, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria di Reggio Emilia.
Il Commento del Ministro della Giustizia Carlo Nordio
Il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha commentato questo sviluppo dichiarando che si tratta di un passo importante verso il compimento del percorso di giustizia in seguito all'atroce delitto. Ha sottolineato che, dopo mesi di richieste e attese, il governo pachistano ha finalmente accolto la richiesta di estradizione in Italia di Shabbar Abbas, imputato per la barbara uccisione della figlia Saman, scomparsa a Novellara nella notte del 30 aprile 2021.
Le parole della Premier Meloni
Anche la Premier, Giorgia Meloni, ha elogiato l'estradizione come un passo cruciale per consentire alla giustizia di seguire il suo corso. Ha sottolineato che questo risultato è il frutto della costante determinazione e dell'impegno dimostrato dalle autorità italiane in un caso così delicato e complesso. Inoltre, ha enfatizzato la collaborazione delle autorità pakistane come un elemento fondamentale per raggiungere questo obiettivo significativo.
Omicidio Saman Abbas - Il Processo a Reggio Emilia
Shabbar Abbas è uno degli imputati nel processo in corso a Reggio Emilia davanti alla corte d'Assise, con l'accusa dell'omicidio della figlia. Nel processo sono coinvolti anche la moglie, Nazia (ancora latitante), lo zio Danish Hasnain e i due cugini Ikram Ijaz e Nomanhulaq Nomanhulaq.