Ancora un'ordinanza in Campania. La zona rossa non basta, i sindaci hanno paura e corrono ai ripari.
Nuova ordinanza - Restrizioni in città per il fine settimana:
Il sindaco Napoli – come titola il quotidiano “Le Cronache” – chiude Santa Teresa e vieta la vendita di alcolici.
Il primo cittadino, con apposite ordinanza ha disposto, per i giorni di oggi e di domani, dalle ore 18.00 e fino alla chiusura, il divieto di vendita di alcolici e superalcolici presso tutti gli esercizi commerciali.
Sempre nelle stesse giornate sarà prevista la chiusura dalle ore 8,00 alle ore 22,00 dell’arenile di Santa Teresa.
Nuova ordinanza - Nel frattempo De Luca non molla la presa
Ricominceranno dunque settimane difficili, con la Campania che finisce ancora una volta nella
zona di rischio più alto.
Lo stesso
Vincenzo De Luca annuncia la
zona rossa durante la consueta diretta social del venerdì.
Parole prevedibili le sue, che passano dai complimenti a chi compie scelte difficili fino agli attacchi alle scelte governative.
In particolar modo
non è piaciuta al governatore della Campania, la scelta di posticipare le elezioni amministrative nel mese di ottobre, togliendo spazio all'
anno scolastico.
Lo stesso presidente della Campania inoltre spiega perché era inevitabile il
cambio di colore per tutta la regione.
E con rabbia procede “
Ho visto lungomari pieni e spiagge affollate come se fosse Ferragosto. Non ci sono più controlli neanche sull’uso dei dispositivi di protezione. I sindaci completamente assenti”.
De Luca: Siamo arrivati alla terza ondata
Com’è del tutto evidente siamo arrivati alla terza ondata del contagio in tutta Italia.
Per quanto riguarda la
Campania, ormai da oltre una settimana registriamo circa 2500 (e anche oltre) nuovi positivi al giorno.
Questo vuol dire fare ogni giorno il tracciamento per almeno 25000 persone: è evidente che è impossibile reggere di questo passo.
Anche perché nel frattempo abbiamo il personale sanitario impegnato all’ultimo respiro per la
campagna vaccinazioni.
Dunque, l’Italia e la Campania sono arrivate dov’era prevedibile che arrivassero in queste condizioni.
La capacità di contagio che hanno le varianti, in particolare quella inglese, è estremamente aggressiva.
Con una caratteristica in più: che tocca la
popolazione più giovane.
Avete avuto modo di ascoltare dai tg che nei giorni scorsi a Modena è stata ricoverata in terapia intensiva ed è stata intubata una bambina di 11 anni.
Siamo di fronte ad una variante di estrema pericolosità e abbiamo registrato nei nostri territori un livello di contagio enorme nel mondo della scuola.
Continua così il presidente della Campania
La Campania è fra le regioni più esposte anche perché siamo
la regione a più alta densità abitativa.
La seconda ragione di questa esplosione dei contagi è data dai comportamenti scorretti che abbiamo registrato in queste settimane.
Non solo perché si è determinato un clima di rilassamento generale.
In alcuni fine settimana, complici le temperature miti, abbiamo visto addirittura le spiagge gremite, sembrava Ferragosto.
L’esplosione dei contagi si è determinata anche perché in alcuni quartieri, in alcuni territori, a fianco di atteggiamenti di rilassamento, abbiamo registrato l’assoluta mancanza di controlli.
Questo è un problema che riguarda tutta l’Italia
Sono l’unico che ha insistito per mesi sulla necessità di avere donne e uomini delle forze dell’ordine impegnate nel controllo del territorio. Nulla!
Abbiamo avuto interi quartieri abbandonati a se stessi. Così non va bene.
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