pioggia

L'Italia si prepara ad affrontare una combinazione meteo estrema: un fronte caldo nordafricano e un ciclone atlantico si scontreranno, portando un maltempo eccezionale. Andrea Garbinato, responsabile della redazione de iLMeteo.it, prevede accumuli di pioggia superiori ai 400 litri per metro quadrato in diverse zone del Paese entro il 22 ottobre.

Sabbia sahariana e nubifragi sul Nord-Ovest

Nelle ultime ore, il fronte caldo ha già trasportato sabbia del deserto nei cieli italiani, causando nubifragi e alluvioni particolarmente intensi nel Nord-Ovest. Le regioni più colpite sono quelle lungo la linea di convergenza tra Scirocco e Tramontana, dove si sono verificati accumuli significativi di pioggia.

Previsioni per giovedì e venerdì

Giovedì, le piogge continueranno a colpire il Nord-Ovest e la Toscana, per poi spostarsi verso le regioni centrali tirreniche e il Nord-Est nel corso della giornata. Venerdì, il maltempo interesserà quasi tutto il Paese, con un calo delle temperature: le massime non supereranno i 25°C, segnando la fine delle giornate calde tipiche dell'Ottobrata.

Possibile ciclone simil-tropicale nel weekend

Durante il weekend, si prevede la formazione di un ciclone simil-tropicale, caratterizzato da un cuore caldo e tanto vapore, che potrebbe colpire il Sud Italia. Le aree più a rischio sono quelle della Calabria ionica, dove potrebbero cadere oltre 400 litri di pioggia per metro quadrato, un quantitativo allarmante che potrebbe causare alluvioni.

Le autorità meteo sottolineano che, sebbene sia difficile prevedere con esattezza la traiettoria del ciclone, il rischio di frane e alluvioni è elevato su gran parte del Paese. Sardegna e medio Adriatico sembrano essere le zone meno colpite, ma la situazione è in continua evoluzione.

Giornata Europea della Depressione: ad Avellino focus sui giovani
Tragedia al Pronto Soccorso: morta una neonata di appena sei giorni