GUERRA UCRAINA. Nelle ultime ore, si è assistito a uno sviluppo cruciale riguardo alla tragica caduta del jet privato avvenuta tra Mosca e San Pietroburgo. I corpi delle dieci persone a bordo tutti identificati e ricomposti, gettando luce sulle circostanze misteriose che hanno portato alla morte di importanti figure legate al controverso gruppo paramilitare Wagner.

Secondo fonti provenienti dalla capitale russa, sembrano esserci conferme sulla morte di Yevgeny Prigozhin, noto come l'ex "chef di Putin" nonché leader delle milizie Wagner. Questa tragedia potrebbe avere conseguenze significative sia per il gruppo Wagner che per la scena geopolitica più ampia. Numerosi miliziani legati al gruppo starebbero fuggendo dalla Bielorussia, gettando ulteriore incertezza sul futuro dell'organizzazione.

Il gruppo Wagner aveva rilasciato un comunicato su Telegram, in cui si esprimeva sul destino di Prigozhin: "La morte di Prigozhin avrà conseguenze disastrose". Questo solleva interrogativi su come la leadership del gruppo affronterà questa sfida e quali implicazioni avrà sulle loro operazioni in corso.

Si è appreso che il jet, di proprietà del capo della Wagner, abbattuto dalla contraerea russa. Tuttavia, non si esclude l'ipotesi di un attentato orchestrato contro l'aereo. Tra le vittime si trovava anche il braccio destro di Prigozhin, Dmitry Utkin, oltre ad altri membri di spicco delle milizie Wagner, come Valery Chekalov e quattro paramilitari. In totale, erano dieci le persone a bordo, i cui corpi recuperati e identificati dai servizi di emergenza.

Persino l'Agenzia federale russa per il trasporto aereo, Rosaviatsia, ha confermato l'identità delle vittime. Questo tragico incidente ha richiamato l'attenzione internazionale, con il presidente americano Joe Biden che ha commentato: "Niente accade in Russia senza che ci sia dietro Putin", suggerendo l'ipotesi che vi possa essere un coinvolgimento delle autorità russe.

Anche il presidente ucraino Zelensky ha ricevuto sostegno internazionale, con Giorgia Meloni che ha rinnovato il sostegno dell'Italia all'Ucraina, ribadendo la solidarietà senza riserve e facendo riferimento agli eventi del 2014.

Nonostante i dettagli siano ancora in via di chiarimento, la situazione rimane fluida e il mondo osserva con attenzione gli sviluppi futuri. La tragedia del jet privato Wagner si è verificata due mesi dopo un tentato colpo di stato contro il governo russo. La morte di Prigozhin e dei suoi stretti collaboratori potrebbe avere un impatto significativo sulla stabilità interna e sulle dinamiche geopolitiche regionali.

Guerra Ucraina, colpita la città di Dnipro

Infine, un attacco missilistico russo ha colpito la città di Dnipro, in Ucraina, causando danni a diversi edifici residenziali e lasciando sette persone ferite. Questo ennesimo episodio di tensione nel conflitto tra Russia e Ucraina evidenzia la continua instabilità nella regione.

Inoltre respinte nuove incursioni con droni provenienti dal "regime di Kiev" contro obiettivi russi. Le forze di difesa aerea russa hanno distrutto due droni nella regione di Bryansk e uno nella regione di Kaluga, sottolineando la crescente complessità della situazione.

L'evoluzione di queste vicende richiede una vigilanza costante da parte della comunità internazionale, poiché gli eventi in corso potrebbero avere implicazioni rilevanti per la stabilità globale.

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