Con la bici contro un bus, Michele ha spirato poco prima dell'arrivo dei soccorsi
Un tragico incidente si è verificato a Grosseto, dove un uomo di 46 anni, Michele Saragaglia, è stato travolto e ucciso da un autobus di linea mentre era in bicicletta. L'incidente è avvenuto intorno alle 19:30 di sabato sera, nella zona nuova della città maremmana, precisamente lungo la rotonda di via Leoparsi.
I primi a intervenire sono stati i vigili del fuoco di Follonica, che hanno sede a pochi passi dal luogo dell'incidente. Purtroppo, nonostante i rapidi soccorsi, Michele Saragaglia è deceduto sul posto in pochi minuti a causa delle gravi lesioni alla testa riportate nell'incidente.
Le circostanze esatte dell'incidente
Sono ancora oggetto di indagine da parte dei carabinieri, ma ciò che è certo è che l'autobus ha urtato la bicicletta, facendo precipitare Saragaglia sull'asfalto. La notizia dell'incidente ha attirato l'attenzione dei passanti, e uno di loro ha allertato i vigili del fuoco, che sono giunti tempestivamente sul luogo con una squadra pronta per il cambio di turno.
Il personale medico del 118 è intervenuto poco dopo, con l'automedica di Follonica e l'ambulanza della Croce Rossa di Gavorrano. Tuttavia, nonostante i tentativi di rianimazione, Saragaglia è purtroppo deceduto sul posto.
Le circostanze esatte dell'incidente devono ancora essere chiarite. I carabinieri stanno raccogliendo testimonianze da parte dei passanti che erano sulla strada al momento dell'incidente. La testimonianza del conducente dell'autobus potrebbe rivelarsi cruciale per comprendere come si sia verificato questo tragico incidente. Al momento, l'incidente rimane inspiegabile, ma gli inquirenti continueranno a indagare per scoprire la verità.
L'annuncio della morte di Michele Saragaglia
E' stato il fratello Gaetano ad annunciare la notizia della sua morte attraverso un post su Facebook: "Buonasera a tutti stasera in un incidente a Follonica e avvenuto a mancare mio fratello SARAGAGLIA MICHELE DI ETA 46"