Emis Killa rinuncia a Sanremo: "Faccio un passo indietro, spero che tutto si risolva presto"
Il rapper, indagato per associazione a delinquere e destinatario di un Daspo, annuncia il ritiro dal Festival. La Rai conferma: non sarà sostituito.
Sanremo 2025 perde uno dei suoi protagonisti: Emis Killa ha annunciato il ritiro dalla competizione, dichiarando su Instagram di voler fare un passo indietro per permettere alla magistratura di svolgere il proprio lavoro in serenità.
Il rapper è attualmente indagato per associazione a delinquere e ha ricevuto un Daspo, che gli vieta di assistere a eventi sportivi per tre anni. Una situazione che ha scatenato un acceso dibattito pubblico, spingendo l’artista a prendere la difficile decisione di rinunciare alla sua prima partecipazione al Festival di Sanremo.
L’annuncio sui social: “Ringrazio Carlo Conti, ma preferisco fermarmi”
Attraverso una stories su Instagram, Emis Killa ha spiegato la sua scelta, ringraziando il direttore artistico Carlo Conti per averlo selezionato tra i Big in gara:
"Dopo 15 anni di carriera ero pronto ad affrontare il mio primo Sanremo. Ringrazio Carlo Conti per avermi voluto, ma preferisco fare un passo indietro e non partecipare".
L’artista ha anche voluto chiarire la sua posizione legale, spiegando che fino a quel momento non gli era stato notificato alcun avviso di garanzia per reati penali, ma solo il Daspo, che è un provvedimento di natura amministrativa.
Le motivazioni dietro la rinuncia
Nella sua dichiarazione, Emis Killa ha voluto sottolineare la necessità di evitare speculazioni e pressioni mediatiche sulla vicenda giudiziaria:
"Se le accuse nei miei confronti saranno confermate, sarà importante che la magistratura possa lavorare in serenità senza polemiche o circhi mediatici. Confido che tutto si risolverà al più presto".
Il rapper ha poi espresso il desiderio di poter partecipare in futuro a Sanremo in un clima diverso, dove a contare sia esclusivamente la musica:
"Spero di poter affrontare un Festival in cui ad essere centrale sia la musica, poter portare la mia canzone e divertirmi, come avrebbe dovuto essere quest’anno".
La decisione della Rai: Emis Killa non verrà sostituito
La Rai, pur dichiarandosi estranea a qualsiasi pressione sulla scelta dell’artista, ha confermato che il posto lasciato vacante da Emis Killa non verrà riassegnato.
I cantanti in gara a Sanremo 2025 saranno quindi 29 invece dei 30 inizialmente previsti.
Una decisione che conferma la volontà della produzione di non modificare il cast a pochi giorni dall’inizio della kermesse.
Reazioni politiche: Gasparri contro Emis Killa
La rinuncia del rapper ha scatenato reazioni anche nel mondo politico. Maurizio Gasparri, capogruppo di Forza Italia al Senato, ha duramente criticato la sua partecipazione al Festival:
"È inaccettabile che un personaggio come Emis Killa possa salire sul palco di Sanremo mentre è indagato dalla Procura di Milano per associazione a delinquere e ha un Daspo che gli vieta di partecipare agli incontri di calcio, essendo considerato 'troppo pericoloso'. Se è ritenuto una minaccia per lo stadio, come può essere invece valorizzato dal servizio pubblico?".
Parole che evidenziano come la presenza dell’artista in gara fosse già oggetto di polemiche prima ancora della sua rinuncia ufficiale.
Un ritiro che lascia il segno
L’uscita di scena di Emis Killa rappresenta uno dei casi più controversi della storia recente di Sanremo.
Il rapper, che avrebbe dovuto calcare per la prima volta il palco dell’Ariston, si trova ora al centro di un’indagine che potrebbe compromettere la sua immagine pubblica e la sua carriera.
La vicenda rimane aperta, con l’attesa per l’evolversi delle indagini e per eventuali dichiarazioni ufficiali da parte dell’artista nei prossimi mesi.