Sophie Codegoni
Sophie Codegoni

L’audizione di Sophie Codegoni presso la Procura di Milano ha avuto una durata inusuale: ben cinque ore, durante le quali la modella e influencer ha confermato le gravi accuse mosse contro l’ex compagno, Alessandro Basciano. Le accuse di stalking e minacce di morte non sono mai state ritirate, nonostante gli sforzi di riavvicinamento da parte dell’uomo. Il caso ha avuto un risvolto drammatico con l’arresto di Basciano, ma l’iniziale decisione del giudice di procedere alla scarcerazione ha sollevato non poche polemiche.

Le accuse di Sophie Codegoni

Nel corso dell'interrogatorio, Sophie Codegoni ha ribadito di aver subito gravi minacce e comportamenti persecutori da parte di Basciano. Fra le dichiarazioni più scioccanti, quella che ha risuonato come un vero e proprio grido di allarme: "Vengo a casa tua e ti ammazzo". Queste parole, pronunciate da Basciano solo due settimane fa, hanno accentuato la paura della Codegoni per la propria sicurezza. La modella ha raccontato di aver ricevuto regali, tra cui una borsa di lusso, ma ha affermato che questi gesti non sono riusciti a calmare la sua paura, anzi, l’oggetto simbolico è diventato il bersaglio della sua frustrazione. "La borsa? Vorrei lanciarla dalla finestra", ha dichiarato, rivelando quanto il suo stato d'animo sia ancora teso e segnato dal tormento.

L’incubo di un rapporto pericoloso

Secondo quanto raccontato dalla Codegoni, la situazione con Basciano era diventata insostenibile. Gli insulti gravi e le intimidazioni erano all'ordine del giorno, creando un clima di terrore. Il racconto della modella ha reso evidente come l’atmosfera di paura fosse costante, tanto che l’accusa di stalking si configura come una reazione legittima a una condotta ossessiva e minacciosa. Gli inquirenti, che sembrano considerare le sue dichiarazioni attendibili, hanno acquisito materiale probatorio, comprese le chat tra i due ex, che potrebbero confermare le accuse di Sophie.

La difesa di Alessandro Basciano

Dal canto suo, Alessandro Basciano ha respinto le accuse, sostenendo di non essere mai stato minaccioso nei confronti di Codegoni. La difesa ha presentato una serie di prove che, secondo i legali, dimostrerebbero una relazione meno conflittuale rispetto a quanto descritto dalla modella. Tra queste, alcuni messaggi in cui Basciano si mostrerebbe più conciliatorio e non violento. Inoltre, la promessa non mantenuta da Codegoni di ritirare una denuncia fatta nel dicembre del 2023 è stata citata come un elemento a favore dell'ex compagno, in quanto indicativa di un tentativo di risolvere la questione in modo pacifico.

Prossimi sviluppi: cosa succede ora?

Nonostante l'arresto e la successiva scarcerazione di Alessandro Basciano, il caso non è chiuso. Sophie Codegoni sarà ascoltata nuovamente nei prossimi giorni per fornire ulteriori dettagli e prove. Il materiale probatorio, comprese le conversazioni tra i due, verrà analizzato con attenzione. Al momento, Codegoni ha scelto di non rilasciare dichiarazioni pubbliche, uscendo dal Palazzo di Giustizia accompagnata dalle sue avvocate. Non resta che attendere i prossimi sviluppi legali, che potrebbero portare a nuove decisioni da parte della magistratura. La vicenda, ancora in corso, lascia presagire ulteriori capitoli di un conflitto che, oltre agli aspetti legali, solleva interrogativi sul lato umano della relazione tra i due.

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