Le vaccinazioni di massa sono uno dei tanti temi toccati oggi in Lombardia, dove sono arrivati il commissario straordinario all'emergenza Covid, Francesco Paolo Figliuolo, e il capo dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio. Filtra ottimismo dalle parole di Fontana e Moratti.
Tour emergenza Covid: Figliuolo e Curcio in Lombardia
Figliuolo e Curcio hanno fatto tappa negli hub vaccinali di Malpensa e Trenno ed all'ospedale in Fiera. Come già accaduto in altre città italiane, la visita dei due è finalizzata alla verifica del piano vaccinale e delle strutture di competenza.
"Ci sono problemi? Sì, ce ne sono, come in altre regioni anche in Lombardia ci sono aspetti sui quali occorre lavorare, ma in questa visita in Fiera e prima a Trenno e a Malpensa ho conosciuto uomini e donne della sanità che stanno dando tutte le loro energie per uscire da questa emergenza" dichiara Figliuolo ai giornalisti presenti.
Domani sarà una giornata decisamente importante per la Lombardia, vittima del caos delle prenotazioni per gli over 80:
"Le idee però ci sono, il piano è coerente con quello nazionale. Da domani la Lombardia viene inserita nella struttura informatica di Poste italiane e gradualmente si risolveranno tutte quelle problematiche che ci sono state e che erano legate alle criticità del sistema informativo".
Curcio chiarisce perchè la Lombardia riveste un ruolo chiave nella campagna vaccinale italiana:
"Io so che la Lombardia nei numeri è la regione che ha un sesto dei cittadini italiani. Quindi nell'ambito dei 500 mila vaccinati previsti al giorno, questa regione ha un ruolo fondamentale e insostituibile. Se qui non raggiungiamo l'obiettivo, è tutto il piano nazionale che non va avanti".
Vaccinazioni di massa, l'annuncio di Fontana
Il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, annuncia:
"L'inizio della vaccinazione massiva è atteso per il 13 o 14 aprile". Specificando inoltre:
"La vaccinazione massiva inizierà quando avremo a disposizione il portale di Poste Italiane, gli hub vaccinali previsti e, naturalmente, un numero di vaccini congruo".
Fontana si difende dagli attacci provenienti da opposizione, stampa e cittadini lombardi:
"Le polemiche invece sono stucchevoli e non degne del nostro Paese. E i numeri stanno danno torto a chi cerca di speculare ignobilmente su qualche cosa che è avvenuto in direzione diversa".
Piano vaccinale, parla Letizia Moratti
Letizia Moratti, come si legge su "Repubblica", ha evidenziato la bontà del lavoro svolto fin qui:
"Certo, sono stati fatti degli errori, ma stiamo rimediando. Nonostante questo la Lombardia è la Regione che ha vaccinato di più, con 1 milione e 750 mila dosi, l'85% dei vaccini ricevuto. Abbiamo vaccinato più del Belgio, della Svezia e dell'Olanda". Metti like alla pagina
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