«Fatelo solo virtuale»
Il Ministero della Salute argentino ha incoraggiato la popolazione a praticare il sesso virtuale e la mastubazione fino alla fine della pandemia come misura di contenimento del virus.
L'infettivologo José Barletta ha dichiarato che «ci sono ancora poche informazioni su come il coronavirus può essere trasmesso durante i rapporti sessuali». Pertanto, lo specialista ha sconsigliato di avere rapporti «con estranei» e ha fornito ulteriori linee guida su come praticare il sesso sicuro durante questa emergenza sanitaria. Il medico ha ribadito che «la distanza - sociale - è la misura più efficace. Evitare il contatto diretto include incontri sessuali con persone con cui non si convive».
Inoltre, proprio allo scopo di prevenire la diffusione del virus, il medico ha raccomandato di evitare gli incontri e di restare ciascuno nella propria abitazione. «Esistono molte applicazioni online per incontrare persone, strumenti come videochiamate, sesso virtuale e sexting», ha suggerito in alternativa il medico.
In italia invece fioccano le domande agli esperti: «Con la mascherina si può fare?»
Sono in molti a chiedersi se si possa fare, nonostante la paura del contagio e il rigoroso distanziamento sociale. Fermo restando che è preferibile limitarsi a rapporti con il proprio partner, anche sotto lo stesso tetto e nelle medesime lenzuola restano remore e interrogativi. «Si può fare?» e «La mascherina serve a evitare il contagio durante il rapporto?». Sono alcune delle domande, oltre mille, arrivate agli esperti della Società italiana di andrologia (Sia) che rispondono al numero gratuito (02.50043133), attivo ogni giorno dalle 16 alle 18, per tutta la durata dell'emergenza sanitaria.
Già moltissimi italiani si sono rivolti a noi per chiedere aiuto e consigli:
Il rischio nell'attività sessuale è simile a quello del contagio entrando in contatto con le persone - chiarisce il presidente - e il partner più sicuro è chi condivide l'isolamento forzato, a meno che non ci sia un comprovato o un alto sospetto di contagio, e non serve la mascherina».
Via libera ai rapporti sessuali se non si è Covid positivi
Se uno dei due partner ha contratto Sars-CoV-2, inoltre, è bene aspettare la certezza di non contagiare prima di riprendere l'attività sessuale. L'attuale situazione crea ansia e preoccupazione per la propria salute e quella dei propri cari, emozioni che non sono affatto amiche di una sessualità soddisfacente. Il consiglio è quello di rilassarsi magari riscoprendo l'intimità con il proprio partner. Anche la ricerca di un figlio non richiede la sospensione delle procedure di procreazione medicalmente assistita già avviate».
Anche i single possono conoscere meglio se stessi
Attraverso l'autoerotismo che può essere un momento da dedicarsi e da cui trarre piacere, con l'accortezza di aver lavato le mani per almeno venti secondi. Naturalmente oggi è ancora più importante una buona igiene intima prima e dopo i rapporti sessuali e il consiglio di utilizzare i preservativi rimane al primo posto per prevenire infezioni a trasmissione sessuale come ad esempio l'Hiv o gravidanze indesiderate».(Leggo)
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