Durante la fase di lockdown si è avuta del Fiume Sarno una immagine di acque trasparenti. Poi, dal primo giorno della fase 2 dell’emergenza, con la ripresa di molte attività produttive, si è assistito ad un peggioramento dello stato delle acque.  Sono state numerose le segnalazioni relative alla presenza di scarichi inquinanti, così anche a Sarno, in Via Nuova Variante. Scattato il blitz del personale dell'Ente Parco Regionale del Bacino Idrografico del Fiume Sarno e del personale del Nucleo Guardie Giurate Accademia Kronos di Salerno che, sul posto hanno constando la presenza di una grande condotta in cemento a pochi metri da Rio Palazzo, una delle sorgenti del Fiume. Dalle verifiche sulle acque è stato accertato che i reflui presentavano caratteristiche tipiche delle acque fognarie sia per colorazione che per la  presenza di sedimenti. Avviate ulteriori indagini per risalire all’origine dello scarico ed ai responsabili. Fonte: Il Mattino Leggi anche Fine del lockdown, torna il disastro sul litorale Domizio: marea nera in acqua  Seguici su Facebook 41esimoparallelo

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