Il presidente della Campania, Vincenzo De Luca, fa il punto della situazione sulla sua Regione in diretta streaming, come da molte settimane a questa parte. Innanzitutto decide di fare chiarezza sui presunti "litigi" con il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris. Poi, in senso più ampio, espone il suo punto di vista sul Governo e sulla sua gestione della pandemia da Covid-19. Si concentra, tra i vari punti toccati, anche in sulla questione dei tamponi in Veneto.

De Luca: "Si facciano chiarimenti sui tamponi in Veneto"

Il governatore della Campania lancia un appello al Ministero della Salute e all'Istituto Superiore di Sanità. L'invito quello di fare chiarezza sull'attendibilità del tampone sperimentato in Veneto. Ecco le sue dichiarazioni in diretta: "In questo periodo ci capita di assistere a delle iniziative che ci lasciano sconcertati. Nel Veneto, mi è capitato di vedere l'iniziativa di un collega e amico che ha pubblicizzato l'esistenza di un tampone rapido col quale verificare se si è positivi o meno in tre minuti". E puntualizza su Zaia, presidente della Regione Veneto dal 2010: "Ho visto la dimostrazione che ha fatto il collega Zaia, ci avviciniamo al Natale e quindi devo essere buono. Questa è un'altra delle cose che non si spiegano: la validità dei tamponi la deve fissare l'Istituto superiore della Sanità e il Ministero della Salute". Per l'appunto: "Mi domando: esistono tamponi affidabili che nel giro di un minuto e mezzo ti dicono se sei positivo o negativo sì o no? Visto che i tamponi li distribuisce la Protezione Civile Arcuri, fateci capire. Ci sono o no? Perché se ci sono avete il dovere di affidarli alle regioni. Se invece non ci sono, o non sono affidabili né certificati, avete come Ministero della Salute il dovere di chiarire che non esistono i tamponi cosiddetti rapidi a risultato cronometrico".

Il "test" di Zaia

Il presidente della Regione Campania prosegue, con un "pizzico" di ironia: "Poi, per quello che mi riguarda suggerisco di non seguire l'esempio del mio collega e amico del Veneto. Se ti infili il tampone nelle narici rischi di perforarti la membrana". Tra l'altro: "Sono cose delicate, da fare in maniera seria e non in maniera dilettantistica. Quindi - conclude De Luca - chiariamo ed evitiamo annunci a sorpresa. Su queste cose sono il Ministero della Salute e l'Istituto Superiore della Sanità a dover parlare chiaro e per tempo". Leggi anche: De Luca in diretta attacca Di Maio: “Voleva il commissario esterno in Campania. Noi abbiamo fatto un miracolo” Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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