Michelle Maria, la 16enne uccisa e gettata vicino ad un cassonetto: "Era un po' agitata, ma questo è un quartiere difficile"
Oggi pomeriggio è stata rinvenuta senza vita una giovane di 16 anni di nome Michelle Maria Causo. Il suo corpo è stato scoperto abbandonato in un carrello accanto a un cassonetto situato in via Stefano Borgia, nella zona di Primavalle a Roma.
Michelle frequentava il liceo psicopedagogico Vittorio Gassman, che si trova a breve distanza dal luogo in cui è stato trovato il cadavere. Un compagno di scuola della ragazza, intervistato dall'Adnkronos, ha descritto Michelle come una ragazza intelligente ma un po' agitata, nonostante ciò che sia comune in un quartiere difficile come questo. "Andavamo insieme al liceo psicopedagogico Gassman, proprio qui dietro", ha aggiunto.
"Michelle era una ragazza intelligente, un po' agitata, ma qui in questo quartiere difficile è facile. Andavamo insieme al liceo psicopedagogico Gassman, qui dietro". Queste le parole del compagno di scuola della vittima.
Fatta a pezzi e gettata in un cassonetto, Michelle Maria aveva 17 anni: uccisa dal suo fidanzato per gelosia
Una tragica scoperta ha sconvolto Roma nel pomeriggio di oggi, quando è stato trovata morta una ragazza di 17 anni. Il cadavere rinvenuto in un carrello della spesa accanto a dei cassonetti Ama in via Borgia, nella zona di Primavalle.
Le indagini della polizia suggeriscono che la giovane sia stata vittima di omicidio, poiché colpita da diverse coltellate. In serata, fermato un coetaneo, un giovane straniero di origini nordafricane, naturalizzato italiano, considerato al momento il principale sospettato dell'omicidio. La vittima, di nome Michelle Maria, era nata a Roma.
Secondo le informazioni emerse finora, la giovane sarebbe stata uccisa in un appartamento situato al civico 25 di via Dusmet, a circa 200 metri dal luogo in cui il suo cadavere è stato ritrovato. Si crede che l'assassino vivesse lì con sua madre.
Si ipotizza che dopo l'omicidio, l'aggressore abbia trasportato il corpo nel carrello della spesa fino a posizionarlo vicino ai cassonetti dell'Ama. Sull'asfalto, sono rimaste evidenti tracce di sangue. Il movente del delitto sembra essere legato a una situazione di gelosia. È possibile che una lite scoppiata tra i due giovani nella casa abbia avuto un esito tragico.