Giorgia Coraini non ce l'ha fatta: è morta la 15enne travolta da un'auto dopo la scuola
Investita mentre attraversava la strada a pochi passa da casa: inutile la corsa contro il tempo per salvarle la vita
A San Benedetto Po, nella frazione di Villa Garibaldi, la comunità piange la prematura scomparsa di Giorgia Coraini, studentessa di soli 15 anni travolta da un’auto subito dopo la scuola. Giorgia era appena scesa dal pullman che la riportava a casa e, nel tentativo di attraversare la strada per raggiungere la sua abitazione, è stata investita da un’auto. Trasportata d'urgenza in eliambulanza all’ospedale Maggiore di Parma, Giorgia ha lottato per alcune ore ma, purtroppo, le sue condizioni erano troppo gravi e il suo cuore ha smesso di battere poco dopo.
I tentativi disperati di salvarle la vita
L’incidente si è verificato nelle prime ore del pomeriggio, intorno alle 14, mentre Giorgia attraversava la strada ex statale Virgiliana, un’arteria molto trafficata. Dopo l’impatto, i soccorritori sono arrivati sul posto e hanno trovato la giovane in arresto cardiaco. Nonostante la gravità delle sue condizioni, i soccorritori hanno immediatamente avviato le procedure di rianimazione e, seppur flebile, il battito cardiaco è ripreso, accendendo una tenue speranza. In quel momento è stato deciso il trasporto in eliambulanza al Maggiore di Parma, dove i medici hanno tentato il possibile per salvarla. Purtroppo, dopo poche ore, Giorgia non ce l’ha fatta, lasciando nella disperazione i genitori, accorsi subito in ospedale.
La dinamica dell’incidente: un attraversamento fatale
L’incidente ha avuto luogo mentre Giorgia scendeva dal bus scolastico proveniente da Mantova. La fermata era posizionata all’incrocio tra la ex statale Virgiliana e una strada interna della frazione. Giorgia, che frequentava la seconda classe di un istituto professionale del capoluogo, ha attraversato la strada per dirigersi verso casa, situata proprio dall’altra parte della carreggiata. L’impatto è avvenuto al centro della strada: l’auto, proveniente dalla direzione opposta rispetto al pullman, era guidata da una giovane di 26 anni. Probabilmente, la ragazza al volante non ha visto Giorgia fino all'ultimo momento, poiché la studentessa era scesa dalla porta posteriore del bus, che si affacciava direttamente sulla carreggiata. Sotto shock, l’automobilista è stata successivamente trasportata all’ospedale di Pieve di Coriano.
L’impatto e il volo nella scarpata
L’impatto è stato devastante, tanto da sbalzare Giorgia nella scarpata a lato della carreggiata. La violenza della collisione ha causato un volo di alcuni metri, che non ha lasciato scampo alla giovane, nonostante i tentativi prolungati di rianimarla sul posto. I soccorritori hanno fatto il possibile per stabilizzare le sue condizioni e consentire il trasporto in ospedale, ma la gravità delle ferite riportate si è rivelata fatale.
Il cordoglio della comunità e l’intervento delle autorità
Sul luogo dell’incidente è giunto anche Roberto Lasagna, sindaco di San Benedetto Po, per esprimere la vicinanza alla famiglia di Giorgia e ai residenti di Villa Garibaldi, una comunità stretta nel dolore per la perdita di una giovane molto amata. Giorgia era conosciuta e apprezzata da tutti, e la sua tragica scomparsa ha lasciato un vuoto profondo. I carabinieri sono intervenuti per i rilievi di legge e per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto, un incidente avvenuto in un tratto rettilineo della strada con limite di velocità di 70 km/h. La comunità spera che questa tragedia possa servire come monito per rafforzare la sicurezza stradale in quella zona trafficata, soprattutto per tutelare i più giovani.
Una comunità in lutto
La perdita di Giorgia Coraini ha colpito profondamente l’intera comunità di Villa Garibaldi e di San Benedetto Po. I compagni di scuola, gli amici e i conoscenti si uniscono al dolore della famiglia, e le manifestazioni di cordoglio non mancano. La giovane verrà ricordata per la sua dolcezza e il suo sorriso, mentre la sua scomparsa rappresenta una ferita profonda per tutti coloro che l’hanno conosciuta.