Ritrovato il corpo di Antonino D'Amico, disperso in mare a Terrasini dopo tre giorni di ricerche
Il giovane di 22 anni era stato inghiottito dalle onde mentre si trovava sugli scogli con un amico
Dopo tre giorni di intense ricerche, è stato ritrovato il corpo senza vita di Antonino D’Amico, il giovane di 22 anni di Partinico disperso in mare a Terrasini. I sub dei vigili del fuoco hanno recuperato il corpo, che è stato adagiato su una motovedetta della Capitaneria di Porto, ponendo fine a una tragedia che ha scosso la comunità locale.
Le ricerche: il mare agitato ha complicato le operazioni
Le ricerche del giovane erano iniziate subito dopo il tragico incidente, ma le condizioni del mare, particolarmente agitato, avevano reso estremamente difficoltoso il lavoro dei soccorritori. Antonino D’Amico, che lavorava in una pizzeria a Partinico, era stato risucchiato mercoledì scorso da un’onda mentre si trovava sugli scogli in una caletta in contrada Paternella, nei pressi della baia di San Cataldo. Le onde forti lo avevano trascinato in mare aperto, impedendo ogni tentativo di salvataggio immediato.
Il recupero del corpo: individuato grazie alle pattuglie a terra
Il corpo di D’Amico è stato individuato dalle pattuglie a terra della Capitaneria di Porto di Terrasini e della Protezione Civile comunale. Dopo l’avvistamento, è scattato immediatamente l’allarme e il recupero è stato effettuato dai sub. Il mare, che nei giorni precedenti aveva probabilmente trattenuto il corpo incastrato sotto gli scogli, lo ha infine riportato a galla, consentendo ai soccorritori di intervenire. Il corpo è stato trasferito alla sede della Guardia Costiera di Partinico, dove sarà sottoposto a ispezione e, su decisione della procura, potrebbe essere disposta un’autopsia.
Al momento dell’incidente, Antonino D’Amico si trovava sugli scogli insieme a un amico ventenne. I due avevano raggiunto una scogliera isolata, accessibile attraverso una scalinata fra le rocce. Improvvisamente, un’onda li ha travolti, trascinandoli in acqua. Mentre l’amico di D’Amico è riuscito a vincere la corrente e a mettersi in salvo, il giovane di 22 anni è stato trascinato in mare aperto, in un tratto particolarmente pericoloso per la presenza di profondi anfratti e calette. Nonostante i disperati tentativi, Antonino non è riuscito a tornare a riva.