Tragedia a San Severino: muore a 33 anni il ciclista Pietro Fabiani
Il giovane, originario di Montecassiano, è stato travolto da un mezzo agricolo mentre era in sella alla sua bici da corsa

Una tragica fatalità ha spezzato la vita di Pietro Fabiani, 33 anni, originario di Montecassiano, mentre percorreva in sella alla sua bici da corsa la strada provinciale Settempedana, nel territorio comunale di San Severino Marche. L’incidente si è verificato nella prima parte del pomeriggio di ieri, intorno alle 13.30, in prossimità dell’ospedale cittadino, a pochi metri dal supermercato “Sì con te”.
Secondo le prime ricostruzioni fornite dagli inquirenti, il giovane ciclista avrebbe perso l’equilibrio, cadendo sull’asfalto nel momento esatto in cui un mezzo agricolo sopraggiungeva alle sue spalle. L’impatto, purtroppo, è stato violento e fatale. I soccorsi, allertati immediatamente, sono giunti sul posto con due ambulanze, ma per Pietro non c’era più nulla da fare. I sanitari non hanno potuto far altro che constatare il decesso sul posto.
Le indagini affidate ai carabinieri del NORM
A intervenire per i rilievi e per stabilire l’esatta dinamica dell’incidente sono stati i carabinieri del NORM della Compagnia di Tolentino, che stanno vagliando ogni dettaglio per ricostruire ciò che è realmente accaduto. Fondamentali in questo senso potrebbero essere le testimonianze oculari di alcune persone che si trovavano in zona al momento del dramma.
La salma di Pietro Fabiani è stata trasferita presso l’obitorio dell’ospedale di Macerata, dove, su disposizione del pubblico ministero Stefania Ciccioli, verranno effettuati accertamenti medico-legali, compresa un’eventuale autopsia che potrà chiarire ulteriormente se siano sopraggiunti malori improvvisi prima della caduta.
Il dolore della comunità di Montecassiano
La morte improvvisa di Pietro Fabiani ha lasciato sgomenta la comunità di Montecassiano, dove il giovane era molto conosciuto e ben voluto. Appassionato di ciclismo, praticava con entusiasmo questo sport che era per lui non solo una passione, ma uno stile di vita. Era un ragazzo solare, riservato e rispettoso, la cui vita si è spezzata prematuramentein un pomeriggio che doveva essere di sport e serenità.
In queste ore di dolore, familiari, amici e concittadini si sono stretti in un silenzioso abbraccio nel ricordo di Pietro. Il suo nome si aggiunge, purtroppo, alla lunga lista di ciclisti vittime della strada, in un’Italia dove troppo spesso chi si sposta in bicicletta rischia la vita a causa di tragici eventi, imprevisti o evitabili.
Sicurezza stradale e prevenzione: una riflessione necessaria
La morte di Pietro Fabiani ripropone con forza il tema della sicurezza stradale per i ciclisti, soprattutto sulle strade provinciali e secondarie, spesso prive di adeguate protezioni o corsie ciclabili. È fondamentale che le istituzioni intervengano con maggiore incisività per garantire maggiore tutela a chi sceglie la bici come mezzo di trasporto o svago.
Nel frattempo, la città di Montecassiano si prepara a dare l’ultimo saluto a Pietro, in attesa che venga fissata la data dei funerali. Un tragico addio per un giovane la cui vita si è interrotta troppo presto, lasciando un vuoto incolmabile.