Viviana Parisi "agitata e impaurita dopo l'incidente"

PATTI, 18 AGO - "Da quello che ci è stato riferito dai turisti che hanno visto Viviana Parisi viva a Caronia dopo l'incidente stradale sull'autostrada Palermo-Messina, la signora era agitata e impaurita". Lo ha detto il procuratore di Patti, Angelo Cavallo, titolare dell'inchiesta sulla morte della dj Viviana Parisi, di 43 anni e sulla sparizione del figlio Gioele, di 4 anni.

Al momento è stato aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio colposo e sequestro di persone

"Proseguono le indagini in tutte le direzioni - ha aggiunto il magistrato - al momento non ci sentiamo di escludere nulla. Chiaramente, da come ci è stata descritta, emerge la fragilità della donna in quel momento". Proseguono intanto, per il 15esimo giorno, le ricerche di Gioele. Anche oggi circa 70 persone, tra Vigili del fuoco, Protezione civile, Forestale, Polizia, Guardia di finanza e militari del Nucleo cacciatori dei Carabinieri e cani specializzati, stanno 'battendo' la fitta boscaglia della zona dove è stato trovato il corpo della donna controllando anche pozzi, fontane abbeveratoi e casolari. Oggi nella Prefettura di Messina nuovo vertice sulle ricerche. Fonte ANSA

Viviana Parisi, papà Daniele chiede aiuto per ritrovare il piccolo Gioele: “Ci vediamo domani”

“Invito tutti quelli che si vogliono unire alle ricerche di mio figlio Gioele a presentarsi mercoledì 19 agosto presso il centro di coordinamento sulla ss113 al distributore di benzina IP di Caronia. Saremo lì intorno alle 7.30”. E l’accorato invito rivolto su Facebook da Daniele Mondello, il papà del piccolo Gioele, il bambino scomparso dallo scorso 3 agosto. “Si raccomanda di indossare abbigliamento adeguato, pantaloni lunghi e maglie con le maniche lunghe. Vi ringrazio anticipatamente”, dice il marito di Viviana Parisi che ieri si è recato una Procura per chiedere di visionare le fotografie del cadavere della donna. Richiesta negata dal procuratore capo Angelo Vittorio Cavallo. Intanto non si fermano le ricerche dei soccorritori che anche stamattina stanno setacciando tutta la zona di Caronia (Messina) da dove è scomparsa la donna e dove è stata poi rinvenuta cadavere. (Ter/Adnkronos)

Caso Parisi: Viviana aveva paura che le togliessero il figlio

Viviana Parisi nei confronti del figlio Gioele era molto protettiva, un amore quasi morboso. Dopo i ricoveri in psichiatria aveva paura che le togliessero il figlio. La vicenda di Viviana Parisi La Dj Viviana Parisi, scompare misteriosamente insieme al figlio il 3 agosto, viene ritrovata morta nei campi della Caronia, senza una scarpa e un calzino, ma del bambino nessuna traccia. Le fratture che presenta sono di una caduta dall’alto come ipotizzato nell’autopsia.

Gioele morto nell’incidente

Questa teoria non convince gli inquirenti che stando ad alcune testimonianze avrebbero confermato che la Parisi scesa dal’auto avrebbe scavalcato il guardrail con Gioele in braccio, vivo. “Difficile che un bambino di 4 anni, che ha un corpo molto elastico, possa morire in un incidente del genere”, afferma lo specialista. Meno improbabile per l’avvocato della famiglia Mondello è che siano stati aggrediti da due rottweiler di un agriturismo che si trova lì vicino. Per Elvira Ventura, medico legale che ha eseguito l’autopsia sul corpo della donna, ci sono dei segni, morsi compatibili con un’azione di animali. “Ma potrebbero essere causati anche all’azione congiunta della decomposizione e di piccoli animaletti”.

Viviana aveva problemi psicologici

L’avvocato Claudio Mondello, cugino del marito della donna, afferma che: “Viviana temeva che i servizi sociali potessero toglierle il bambino perché era stata due-tre volte in ospedale per problemi di carattere mentale”. La paura maggiore è che dopo l’incidente sia andata in uno stato confusionale allontanandosi con Gioele nella boscaglia. Se l’avesse voluto seppellire, non ci sarebbe riuscita dato il terreno secco.

Daniele ha sempre cercato di tranquillizzarla

“I messaggi di Daniele in quei giorni di ricerche avevano proprio lo scopo di tranquillizzarla: non preoccuparti Viviana che non lo perdi!”. Viviana se Gioele si fosse ferite, non l’avrebbe portato via, anzi avrebbe fatto di tutto per lui, dichiara il marito della donna. “Quello della morte di Gioele o di un grave ferimento nell’incidente. In quel caso, ne sono sicuro, Viviana avrebbe chiesto aiuto, si sarebbe messa a urlare perché la salute del bambino aveva la precedenza su tutto. Non l’avrebbe portato via”. Leggi anche Viviana Parisi, lo strazio di papà Daniele: “Amo mio figlio, vi prego aiutatemi”
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