SPARI SCULTURA PIAZZA MERCATO. Nella piazza Mercato, da tre mesi dominata dalla gigantesca installazione artistica "Chiave di Milot", si sono verificati quattro colpi di proiettile. I segni sul ferro della struttura indicano che gli spari sono stati mirati a un'altezza da uomo. L'incidente non è collegato alla recente festa per lo scudetto che ha coinvolto la piazza.

La polizia sta conducendo un'indagine sulla vicenda, che è avvolta da un alone di mistero. Non fatte segnalazioni ufficiali dell'accaduto e nessuna denuncia è stata presentata. Nonostante i rumori violenti degli spari nella calma della notte, nessuno ha reagito o allertato le autorità. Le prime analisi indicano che potrebbe essere stato un test su un'arma, al fine di valutarne la precisione.

Spari scultura Piazza Mercato: la stesa per questioni i corna

Si sta anche valutando l'ipotesi di una "stesa" singolare, un'azione condotta da clan nemici per affermare il proprio dominio e/o a quanto pare per questioni amorose o meglio di 'corna'. Tuttavia, questo tipo di evento insolito si è verificato nel cuore di una grande piazza, senza obiettivi simbolici nelle vicinanze.

Le scritte presenti sulla superficie di ferro dell'installazione artistica saranno analizzate. Oltre ai graffiti comuni incisi da ragazzini, sono state trovate scritte che sembrano offensivi nei confronti di altri quartieri di Napoli. Potrebbero rappresentare una risposta all'aggressione avvenuta di recente.

Sebbene sia probabile che sia stata utilizzata una pistola, non trovati bossoli, non è ancora possibile determinare con certezza il tipo di arma impiegata. Ulteriori analisi sulla profondità dei segni sulla struttura potrebbero rivelare maggiori dettagli sull'arma utilizzata.

L'installazione artistica

Rappresentata da una gigantesca chiave realizzata in acciaio Corten, collocata in piazza Mercato a marzo. L'opera, creata dall'artista italo-albanese Milot, simboleggia la vita stessa e invita a eliminare barriere e pregiudizi. L'artista non aveva previsto che diventasse un poligono di tiro per la malavita.

La comunità locale e le autorità stanno collaborando per identificare i responsabili dell'aggressione e garantire la sicurezza della piazza Mercato, preservando l'intento originale dell'opera d'arte.

[sv slug="seguici"]

Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
Meloni in Tunisia: “Migranti sbarchi diminuiti”