Pino Daniele
Pino Daniele

Pino Daniele sembra non essersene mai andato, perché è stato un rivoluzionario che con le sue composizioni ha cambiato le regole della canzone rendendo universale il grande suono del Mediterraneo. Napoli è una città che ha un suo suono che prescinde dai mille suoni che l'attraversano: Pino si è nutrito di quei suoni e ha seguito tutte le possibili connessioni che portano all'America del jazz e del blues e del soul, all'Africa, al mondo arabo, alla musica colta in una sintesi formidabile e mai ascoltata prima nella canzone popolare italiana.

Grazie a lui il Neapolitan Sound è diventato universale: dagli Showmen di Mario Musella (il nero a metà) a Napoli Centrale, dal Progressive del primo Alan Sorrenti e degli Osanna, dal jazz alla grande tradizione della canzone napoletana tutto si è fuso in una musica che sapeva essere esplosiva, come i concerti della Superband, ma anche piena di malinconia.

La sua musica amata da diverse generazioni

Pino Daniele non ha mai smesso di portare avanti la sua ricerca, non si è mai accontentato del suo successo e ha sempre cercato di evitare di rimanere confinato nelle formule: per questo la sua musica è stata amata da diverse generazioni che hanno sempre trovato in lui un personaggio che difendeva la sua autenticità e le sue convinzioni senza mediazioni.

E per questo la sua eredità musicale è ancora così viva: perché quell'universo musicale così ricco ci ricorda quanto sia prezioso andare alla ricerca di radici comuni.

La guerra tra le sue ex

Tornando ai tempi attuali, il nome di Pino Daniele è tornato sui media per motivazioni che esulano dai suoi meriti artistici, in favore invece di una vicenda che si intreccia tra il gossip e i tribunali. Il caso riguarda infatti le sue ultime due partner sentimentali, l'ultima compagna Amanda Bonini e la ex moglie Fabiola Sciabbarrasi.

Nella puntata di Domenica In del 15 dicembre doveva esserci un omaggio a Pino, ma all'ultimo secondo saltò tutto: come ricostruito dal Corriere della Sera, il sabato era tutto pronto, con il viaggio di Bonini già organizzato e la sua presenza annunciata insieme al giornalista Pietro Perone. Poi però saltò tutto.

Il motivo? La diatriba tra la stessa Bonini e la ex moglie del cantautore, Fabiola Sciabbarrasi. Pino lasciò quest'ultima perché si era innamorato di Amanda: una storia d'amore finita male che non andò giù alla ex coniuge, che non lo ha mai digerito.

All'epoca della morte del cantautore napoletano forti furono le accuse della Sciabbarrasi all'ultima compagna di non avere prestato gli adeguati soccorsi a Pino nel momento del malore, il 4 gennaio 2015.

La telefonata al veleno

All’origine della cancellazione del ricordo del musicista ci sarebbe stata una telefonata durissima che Fabiola Sciabbarrasi avrebbe fatto a Mara Venier, annunciando anche una diffida legale qualora avesse dato spazio ad Amanda Bonini.

A quel punto la conduttrice ha preferito annullare la partecipazione e posticipare il ricordo, per non entrare in «beghe familiari troppo grandi, troppo delicate, troppo serie; è una diatriba fra di loro». L’omaggio a Pino Daniele è stato spostato a domenica 5 gennaio, che cade praticamente a 10 anni esatti dalla morte: ma Perone è difficile che a questo punto parteciperà alla puntata.

La guerra che va avanti da anni

In realtà, quella tra Fabiola Sciabbarrasi e Amanda Bonini è una guerra che va avanti da anni, e proseguita anche dopo la morte di Pino Daniele. Al punto che l'ex moglie del cantautore napoletano accusò la nuova compagna, con lui al momento della morte, di non aver prestato i giusti soccorsi.

Accuse che proprio nel libro di Pietro Perone vengono smentite: «Pino era perfettamente cosciente e continuava a chiedere di salire in auto per raggiungere l’ospedale Sant’Eugenio di Roma. Era convinto che solo l’équipe del suo cardiologo lo avrebbe salvato. Lui, e nessun altro, diceva, conosce le condizioni del mio cuore, sa come intervenire. Lo paragonava a quei meccanici che smontano e rimontano per anni lo stesso motore in cui altri non riuscirebbero mai più a raccapezzarsi».

Cosa dice il libro di Perone

Una decisione che ritardò l’ingresso in ospedale di circa un’ora e mezza. Ma, sempre come riportato nel libro di Perone, la denuncia in Procura che ne scaturì venne presto archiviata: «Per i magistrati il trasferimento e l’eventuale ricovero all’ospedale di Orbetello, località più vicina alla residenza toscana, non sarebbe stato risolutivo del problema. La scelta di raggiungere Roma in auto per farsi visitare dal suo cardiologo di fiducia, rappresenta per i Pm una decisione presa dallo stesso Daniele consapevole e lucido».

Le iniziative per i 10 anni dalla morte

Dall'inedito Again, uscito in digitale il 29 novembre, alla ristampa Musicante 40th Anniversary Album, dal contest Musicante Awards e dal film documentario ufficiale Pino, in sala a marzo, fino a Pino è - Il viaggio del musicante, lo show evento in programma il 18 settembre in Piazza del Plebiscito a Napoli.

Sono le principali iniziative dedicate a Pino Daniele, a 10 anni dalla morte (il 4 gennaio) e a 70 dalla nascita (il 19 marzo), che la Fondazione Pino Daniele Ets - che in questi anni ha lavorato per preservare e diffondere l'eredità artistica e umana del musicista - ha contrassegnato con il sigillo del «70/10 Anniversary», che ne garantisce l'autenticità e l'ufficialità.

I premi intitolati al cantante scomparso

La prima iniziativa che porta il sigillo «70/10 Anniversary» è Musicante Award - Premio Pino Daniele, il Live Music Contest di musica pop rock che offre a giovani artisti che studiano musica, compongono e interpretano il loro repertorio, un'opportunità concreta di emergere e sviluppare la propria carriera.

Patrocinato dal ministero dell'Università e della Ricerca, il contest è giunto alla seconda fase, ovvero le Live audition che si terranno il 28 e il 29 gennaio nella Sala Verdi del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano.

I progetti discografici che vantano il sigillo «70/10 Anniversary» sono il brano inedito Again (Warner Music Italy), uscito in digitale lo scorso 29 novembre ed entrato direttamente al 1° posto nell'EarOne Airplay, e la ristampa Musicante 40th Anniversary Album, che celebra non solo la straordinaria portata artistica dell'album del 1984, ma anche l'attento processo creativo che si cela dietro a ogni canzone.

A marzo, mese in cui Pino Daniele avrebbe compiuto 70 anni, uscirà al cinema il film-documentario ufficiale sulla vita dell'artista, Pino, di Francesco Lettieri e Federico Vacalebre.

Il 18 settembre, in Piazza del Plebiscito a Napoli, si terrà lo show evento Pino è - Il viaggio del musicante, con ospiti e colleghi per ripercorrere la vita e la carriera di Pino Daniele.

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