Il Dipartimento della Salute di Washington ha confermato la prima morte per Coronavirus negli Usa. La notizia è stata resa nota alla stampa tramite un comunicato che porta la data di sabato 29 febbraio. I funzionari sanitari dello Stato hanno dichiarato che ci sono nuovi casi nella Contea di King, oltre ai due nuovi casi confermati nella giornata venerdì 28 febbario. Il dipartimento ha comunicato che terrà una conferenza stampa alle 13:00 (ore locali) per fornire ulteriori dettagli.

Coronavirus in Usa, primo decesso

Partito dalla città cinese di Wuhan, il Coronavirus si sta diffondendo in tutto il mondo, al punto che l’Oms ha decretato l’emergenza globale. Adesso si è registrata anche la prima vittima negli Usa, che però per il momento paiono colpiti in maniere marginale. Resta al contrario molto grave la situazione in Italia. Nella nostra penisola sono oltre 1.000 i casi accertati. Sono state registrate anche 29 vittime, e solo 50 pazienti sono guariti. Il bilancio dei morti per Coronavirus continua dunque ad aumentare e registrare sempre più nazioni che piangono le prime vittime. Per ora solo una buona notizia: il numero di contagi sta progressivamente diminuendo. Gli ultimi dati (aggiornati al 26 febbraio) parlano di 2.933 morti (la Sars ne fece 774) e oltre 85 mila contagi. Oltre all’Italia, l’emergenza si è allargata a macchia d’olio anche negli altri Paesi europei. Nel dettaglio, ci sono 79 casi confermati in Germania, 73 in Francia, 23 nel Regno Unito, 50 in Spagna, 2 in Russia, 9 in Austria, uno in Belgio, 3 in Finlandia, 7 in Norvegia, 5 in Croazia, 15 in Svizzera, 4 in Grecia, 3 in Danimarca, uno in Estonia e Lituania, 3 in Romania, 4 in Olanda e 12 in Svezia.
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