Reddito di cittadinanza, MINI RICARICHE EXTRA IN ARRIVO: PIU' SOLDI, ECCO A CHI SPETTANO E QUANDO SARANNO ACCREDITATI

REDDITO DI CITTADINANZA. Cosa sta accadendo al reddito di cittadinanza di luglio? Vediamo insieme quali sono e quali saranno le mini ricariche straordinarie che stanno interessando la prestazione di contrasto alla povertà.
Reddito di cittadinanza di luglio: le ricariche di metà mese
Le prime ricariche del mese del reddito di cittadinanza sono arrivate lo scorso venerdì 15 luglio, intorno all’ora di pranzo. Le hanno ricevute alcuni percettori, come coloro che hanno richiesto il rinnovo della misura dopo averla incassata per 18 mesi consecutivi, ma anche coloro che hanno richiesto la prestazione per la prima volta in assoluto nel mese di giugno, o ancora, i cittadini che attendevano arretrati. La ricarica di metà mese del reddito di cittadinanza, infatti, è destinata solo a queste tre categorie di percettori, poiché la ricarica ordinaria viene pagata sempre alla fine del mese, intorno alla data del 27. Nonostante qualcuno abbia ricevuto la ricarica con assoluta puntualità, altri ancora attendono gli arretrati o le prime prestazioni richieste nel mese di maggio. Nei giorni scorsi abbiamo visto come l’istituto di previdenza sociale abbia risposto attraverso i suoi canali social ai cittadini che si chiedevano che fine avessero fatto le prestazioni.
L’INPS ha confermato che, per alcune domande di rinnovo, in particolare per chi ha richiesto il reddito di cittadinanza per la terza volta, dopo averlo percepito per 36 mensilità di seguito, erano in corso alcuni controlli ulteriori, ma che la prestazione sarebbe stata sbloccata a momenti.
Nessuna spiegazione, invece, per le ricariche in ritardo riferite alle prime prestazioni in assoluto o al rinnovo dopo i primi 18 mesi. Per questo motivo si pensa che l’istituto sbloccherà i pagamenti solamente con il mese di agosto, con due mesi di ritardo. Per verificare lo stato delle lavorazioni, oppure per verificare lo stato della propria richiesta, vi consigliamo di contattare il numero verde dell’istituto 803 164.
Mini ricariche straordinarie di Reddito di Cittadinanza
Le mini ricariche che sono state effettuate in questi giorni da INPS sul reddito di cittadinanza non sono altro che alcune lavorazioni dell’assegno unico universale per figli a carico o dei piccoli conguagli a seguito della comunicazione del modello RdC cm AU.Ricordiamo, infatti, che a partire dal mese di aprile è stato richiesto questo modello ad alcuni nuclei familiari, in particolare a chi:
- aveva figli a carico di età compresa tra i 18 e 21 anni,
- apparteneva ad un nucleo familiare in cui era presente una madre Under 21
- si trovava all’interno di una famiglia in cui il tutore del figlio era un parente differente dal genitore
- si trovava in un nucleo familiare in cui i genitori erano separati o divorziati
- si trovava in un nucleo familiare in cui i genitori erano entrambi lavoratori
Ricordiamo che le mini ricariche ad integrazione del Reddito di Cittadinanza sono partite con la data del 16 e continueranno anche durante la fine del mese, a partire dalla prossima settimana.
C’è da aggiungere che, dopo quasi 5 mesi dalla partenza della misura dell’assegno unico, un ritardo di questa entità e delle lavorazioni o “mini ricariche” di questo tipo non sono accettabili, anche perché le famiglie sono sottoposte quotidianamente all’aumento dei prezzi e sempre più persone faticano ad arrivare a fine mese.
In ogni caso, questo mese non è importante solamente per queste mini- ricariche di assegno unico e universale e dei piccoli conguagli dovuti al ricalcolo delle prestazioni, ma anche grazie all’accredito della tanto attesa indennità una tantum 200 euro.