Dopo l'oro olimpico di Tokyo nel salto in alto, Gianmarco 'Gimbo' Tamberi torna da trionfatore ad Ancona, città dove oggi risiede e si allena. La vittoria, condivisa con il qatariota e grande amico Mutaz Essa Barshim, e' stata celebrata da istituzioni e autorità che attendevano Gimbo. In tanti anni di carriera, ha ammesso, "mi sono reso conto che non avevo mai veramente gioito per quello che avevo fatto, qualsiasi successo era solo uno step verso le Olimpiadi - ora volta voglio godermi l'obiettivo raggiunto per almeno un mese".

Gianmarco Tamberi - Un pensiero però il campione lo riserva già ai campionati del mondo all'aperto del 2022

"Non riesci a goderti qualcosa se stai aspettando altro - ha osservato, parlando al microfono sotto l'asticella piazzata simbolicamente a 2,37 mt, la misura che gli ha regalato la vittoria - per la prima volta vita voglio godermi al 100% questo oro. "Ora mi sembra 2,70, ma quando ho saltato la vedevo a 1,40. Ho dimostrato di essere abbastanza in forma, ritirarmi adesso non e' un ipotesi in questo momento"; "se devo dire qualcosa che mi stimola già la mente, è pensare che l'anno prossimo ci saranno i campionati del mondo all'aperto." "Riuscendo a vincere quella gara avrei vinto tutto quello che si può vincere nell'atletica, - ha concluso - Mondiali indoor, Mondiali all'aperto, Europei indoor e all'aperto, Olimpiadi". Alla faccia della scaramanzia, ha raccontato, in finale portò in pedana nello zaino, oltre al 'gesso' simbolo dell'infortunio che lo estromise da Rio, anche i vestiti da indossare per la premiazione. "Io su quel podio dovevo andarci comunque, ero troppo convinto". "C'era in me - ha spiegato - un'energia enorme che aspettava solo di essere sprigionata nel giorno giusto. La sera della finale ero un altro atleta, diverso anche da quello delle qualificazioni". "Ho sacrificato per queste Olimpiadi 5 anni di vita, e Chiara con me", ha aggiunto. Un pensiero anche per, Marcell Jacobs, "grandissimo atleta: pensare che da mondi completamente diversi, nutrizionisti e preparatori differenti, si giunga a un medesimo risultato per l'Italia è un segnale molto positivo, vuol dire che ci sono tante realtà che funzionano. Una cosa magica per l'Italia dopo quello che abbiamo passato, dopo gli Europei di calcio e una serata del genere - ha concluso - qualcosa che aiutera' qualche italiano ad avere un po' di speranza". Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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