Alberto Donato
Alberto Donato

Roma è scossa da una tragedia che ha colpito il quartiere di Fidene: Alberto Maria Donato, un giovane di 31 anni, è stato trovato senza vita nel suo appartamento in via Rodolfo Morandi. A fare la macabra scoperta è stata la fidanzata, che, entrando in casa con le chiavi, lo ha trovato privo di sensi sul divano. Lanciato l’allarme al 112, i soccorsi sono arrivati tempestivamente, ma purtroppo per il giovane non c’era più nulla da fare.

Le prime ipotesi sulle cause del decesso

Secondo le prime informazioni, il decesso di Alberto Maria Donato sarebbe avvenuto per cause naturali. Sul corpo non sono stati riscontrati segni di violenza né sono state trovate tracce di effrazione all’interno dell’abitazione. Anche l’assenza di sostanze stupefacenti rende poco probabile l’ipotesi di un’overdose. Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato Fidene-Serpentara, che hanno avviato le indagini per chiarire le circostanze della morte.

L'autopsia chiarirà le cause del decesso

Per determinare con esattezza le cause della morte, l’autorità giudiziaria ha disposto l’autopsia, che verrà effettuata nei prossimi giorni. Questo esame potrà fornire dettagli fondamentali non solo sull’ora del decesso, ma anche su eventuali patologie pregresse che potrebbero aver causato il malore fatale. La fidanzata di Alberto è stata ascoltata a lungo dagli inquirenti per ricostruire le ultime ore di vita del giovane. Secondo la sua testimonianza, i due si erano visti la sera prima e la tragedia è stata scoperta solo la mattina successiva.

Un caso che ricorda la morte di Camilla Sanvoisin

Il decesso di Alberto Maria Donato è il secondo caso in poche settimane a Roma che vede protagonisti giovani scomparsi in circostanze misteriose. A metà febbraio, la 25enne Camilla Sanvoisin, figlia del produttore televisivo Axel Egon Sanvoisin, è stata trovata morta in un relais alla Giustiniana. Nel suo caso, l’ipotesi più accreditata è quella di un’overdose da eroina, confermata dalle dichiarazioni del compagno, che aveva raccontato di aver fatto uso della sostanza insieme a lei la sera prima. L’autopsia ha evidenziato un arresto cardiocircolatorio come causa del decesso, ma si attendono ancora i risultati degli esami tossicologici.

Il dolore della comunità e l’attesa di risposte

La morte improvvisa di Alberto Maria Donato ha lasciato sgomenti amici e familiari, che ora attendono risposte dall’indagine e dall’autopsia. In attesa di ulteriori sviluppi, la comunità di Fidene si stringe attorno alla famiglia del giovane, cercando di elaborare il dolore di una perdita così inaspettata. Gli inquirenti proseguono nel loro lavoro per fare piena luce su questa tragica vicenda.

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