Napoli, firmate le ordinanze per lo sgombero delle Vele Gialla e Rossa a Scampia
Il sindaco Gaetano Manfredi ordina lo sgombero immediato: entrambe le strutture saranno abbattute nell’ambito del progetto di riqualificazione del quartiere
La città di Napoli si prepara a dire addio a due simboli controversi del quartiere Scampia.
Il sindaco Gaetano Manfredi ha firmato due ordinanze di sgombero "ad horas" per la Vela Gialla e la Vela Rossa, edifici destinati all'abbattimento nell'ambito del piano di rigenerazione urbana dell'area.
Le ordinanze, motivate da questioni di sicurezza pubblica, richiedono lo sgombero immediato di tutte le unità abitative ancora occupate.
Sgombero Immediato per Motivi di Sicurezza
Le Vele Gialla e Rossa, situate in via della Resistenza negli isolati C e D del quartiere Scampia, sono proprietà del Comune di Napoli e ospitano attualmente diverse unità abitative. L'ordinanza del sindaco Manfredi è stata emessa a causa dei gravi rischi per la sicurezza che queste strutture fatiscenti rappresentano. Le rampe di accesso alle abitazioni sono state ritenute particolarmente pericolose, un elemento che ha accelerato la decisione di procedere con lo sgombero immediato.
In particolare, saranno sgomberate 23 unità abitative nella Vela Gialla e 17 nella Vela Rossa. I residenti dovranno lasciare le loro case entro tempi stretti, per consentire l’avvio delle operazioni di demolizione. Questa misura si colloca nell'ambito del più ampio progetto di riqualificazione del quartiere di Scampia, che prevede la costruzione di nuovi edifici più moderni e sicuri.
Il Futuro di Scampia e il Piano di Rigenerazione Urbana
Le Vele di Scampia, costruite negli anni '60 e '70 come parte di un ambizioso progetto di edilizia popolare, sono diventate nel corso del tempo simboli di degrado urbano e disagio sociale. Delle sette Vele originariamente previste, solo tre sono ancora in piedi: la Vela Gialla, la Vela Rossa e la Vela Celeste. Il piano di riqualificazione prevede l’abbattimento di tutte le strutture fatiscenti, per dare spazio a nuovi edifici residenziali e aree verdi, con l'obiettivo di trasformare Scampia in un quartiere più vivibile e sicuro.
Il crollo di un ballatoio nella Vela Celeste il 22 luglio scorso, che ha tragicamente causato la morte di tre persone, ha ulteriormente evidenziato l'urgenza di intervenire su queste strutture pericolanti. La Vela Celeste è stata già sgomberata, e il suo futuro è oggetto di discussione, mentre la Vela Gialla e la Vela Rossa saranno demolite per far posto a nuove abitazioni.
Il Significato delle Vele per Napoli e la Lotta al Degrado
Le Vele di Scampia rappresentano da decenni un’immagine controversa di Napoli. Se inizialmente dovevano essere un simbolo di progresso, negli anni sono diventate sinonimo di marginalità, criminalità e abbandono istituzionale. L'abbattimento delle Vele è stato un tema di grande dibattito politico e sociale, ma con l'avvio del progetto di rigenerazione urbana, la città cerca di voltare pagina.
La demolizione della Vela Gialla e della Vela Rossa è un passo significativo verso la riqualificazione di Scampia, un quartiere che ha subito profondi cambiamenti negli ultimi anni. Il progetto mira non solo a migliorare le condizioni abitative degli ex residenti delle Vele, ma anche a promuovere una rinascita sociale e culturale dell’intera area. Il futuro di Scampia sembra ora più luminoso, con l’obiettivo di eliminare il degrado e creare nuove opportunità per i suoi abitanti.
Le ordinanze di sgombero firmate dal sindaco Manfredi segnano un importante passo avanti nel processo di trasformazione di Scampia. Le Vele Gialla e Rossa, un tempo simbolo di speranze tradite, saranno presto abbattute per far posto a un nuovo capitolo della storia di Napoli. La città si prepara a un futuro in cui il degrado urbano sarà sostituito da progetti moderni, funzionali e sicuri, per dare una nuova vita al quartiere e ai suoi residenti.