Vigili del fuoco, forestali e protezione civile stanno cercando senza sosta il piccolo Gioele, il figlio di 4 anni di Viviana Parisi. La donna è stata ritrovata senza vita a Caronia ieri pomeriggio, 5 giorni dopo la scomparsa in seguito a un incidente sulla autostrada Messina-Palermo.
Sul posto oggi si è recato anche il marito della dj torinese, Daniele Mondello, insieme ad alcuni familiari, alla ricerca del figlioletto. A poche decine di metri da dove è stato ritrovato il corpo della donna ci sarebbe un allevamento di animali. Possibile che Viviana non abbia cercato aiuto o ristoro lì? E perché non ha imboccato la statale distante pochi minuti da dove è stata ritrovata?
Gli inquirenti stanno vagliando tutte le ipotesi. L’autopsia, che dovrebbe essere effettuata nei primi giorni della settimana, potrà sciogliere alcuni dubbi. “Cellulare e altri supporti informatici in uso alla donna sono al vaglio” sottolinea il procuratore Angelo Cavallo, che continua a scandagliare i 20 minuti di buco tra l’uscita al casello di Sant’ Agata Militello e il rientro in autostrada da parte delle donna. Fonte: Sebastiana Cutugno, Quartogrado
Morta Viviana Parisi, l’appello disperato dei genitori: “L’hanno ammazzata. Adesso diteci dov’è Gioele”
I genitori di Viviana sconvolti dalla notizia del ritrovo di ieri, non smettono di piangere, e sono convinti che Viviana non poteva uccidersi, “era molto spaventata dall’emergenza Coronavirus, quindi temeva per la sua salute, ma ancora di più quella del suo Amore Gioele.
Nostra figlia voleva vivere, e un po che non ci vedevamo, ma ci sentivamo tutti i giorni al telefono” Ora quello che conta trovare in vita il piccolo Gioele di quattro anni. Sara’ l’autopsia che portera’ delle risposte, non resta di attendere.
Viviana Parisi è morta, ritrovato il cadavere nei boschi: continuano le ricerche del piccolo Gioele Mondello
Non ci sono più dubbi, il cadavere trovato nei boschi attorno a Caronia, nel Messinese, è di Viviana Parisi. La conferma è arrivata tramite il marito della donna, che ha riconosciuto la fede al dito: proprio perché all’interno c’è inciso il suo di nome, Daniele Modello, e la data delle nozze.
Il pm Angelo Cavallo, che coordina le indagini, ha anche raccontato che l’uomo ha riconosciuto gli abiti sul corpo della moglie. Si continua invece a cercare il piccolo Gioele, che era con la madre al momento della scomparsa.
Al momento non ci sarebbe alcun segno della presenza del bambino nella zona: gli investigatori hanno setacciato i boschi, ma non hanno ancora trovato nessuna traccia. Le ricerche, che riprenderanno domani all’alba, vedranno anche l’utilizzo di cani molecolari.
Continuano le ricerche del piccolo
La speranza è che la donna abbia affidato il bambino a qualcuno. Ma c’è anche l’ipotesi che il bimbo sia morto e che il suo corpo sia stato poi fatto a pezzi dai cinghiali. Infatti, il medico legale ipotizza che lo stato di deperimento in cui è stato rinvenuto il cadavere di Viviana Parisi sia da imputare sia alle condizioni climatiche di questi giorni, ma anche agli animali selvatici.
Le ricerche del piccolo si svilupperanno dal punto in cui è stato rinvenuto il cadavere di Viviana Parisi, che si trova in linea d’aria a meno di un chilometro dalla gallerie Pizzo Turda, dove la donna ha avuto un piccolo incidente con un furgone di una ditta di manutenzione.
A quanto hanno raccontato gli operai a bordo del mezzo, la donna avrebbe proseguito per un tratto per poi scomparire. Dal luogo in cui è stato trovato il corpo, gli inquirenti sono portati a credere che la donna abbia lasciato a piedi l’autostrada. Scavalcando il guarde rail sulla sinistra. Da lì si sarebbe allontanata per alcune centinaia di metri prima di perdere la vita nella boscaglia.
Le ultime testimonianze
Gli operai sostengono che fosse sola, ma secondo altre testimonianze la donna era con il figlio. Che è ora al centro delle ricerche. Le speranze di ritrovare viva la donna erano venute meno quando oggi pomeriggio un cadavere era stato trovato nei boschi del Messinese.
Il corpo era irriconoscibile e in stato di decomposizione avanzata, ma giaceva bocconi non distante dal punto dell’autostrada da cui la donna si era allontanata. E gli indumenti erano stati subito riconosciuti dal marito. Ad ogni modo, per avere la certezza assoluta dell’identità, si dovrà attendere l’esame del dna. Sul corpo sarà eseguita anche l’autopsia per chiarire le cause del decesso.
Sequestrato traliccio dell’energia elettrica: Viviana potrebbe essersi gettata dall’alto
Intanto gli inquirenti hanno sequestrato un traliccio che regge cavi dell’energia elettrica nella zona dove è stato rinvenuto il corpo. Questo per capire se la donna possa essersi gettata dall’alto in un gesto estremo dopo essere salita sull’impalcatura.
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